12 Dic 2024 16:38 - Lugo
Al museo Venturini di Massa Lombarda la mostra “Cantine in Vetrina”
Dal 17 dicembre 2024 al 1° febbraio 2025 al Centro Culturale Venturini (via Zaganelli, 2)
di Redazione
Dal 17 dicembre 2024 al 1° febbraio 2025 sarà possibile visitare la mostra “Cantine in Vetrina”. I depositi del museo Civico Carlo Venturini e del museo della Frutticoltura Adolfo Bonvicini saranno esposti al Centro Culturale Venturini (via Zaganelli, 2) grazie al lavoro effettuato ad ottobre dal corso di formazione sulla gestione dei depositi museali con metodo RE-ORG .
Il corso RE-ORG tenutosi a Massa Lombarda, cui sono stati selezionati 21 professionisti tra cui 4 massesi, ha proposto una riflessione sui depositi museali, che stanno conquistando in questi anni una centralità crescente: i depositi custodiscono infatti la parte più rilevante dei nuclei di collezione conservati nei musei – fino al 95% – e si comprende bene come una corretta gestione sia cruciale per la salvaguardia stessa del patrimonio e per la trasmissione alle generazioni future. Il metodo RE-ORG, giunto nel 2024 alla terza edizione è promosso dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna con la collaborazione di ICOM Italia e il patrocinio di ICCROM.
La raccolta Venturini
La raccolta Venturini costituisce un episodio importante nella storia di Massa Lombarda e, al contempo, evidenzia un esempio emblematico del collezionismo antiquario del secondo Ottocento, rivisitato attraverso una figura singolare come quella di Carlo Venturini (1809-1886), che proprio nella città massese ebbe i natali. Alla sua morte, libri e oggetti, con la casa ove il collezionista aveva nel frattempo organizzato le proprie raccolte secondo un ordine tematico, vengono devoluti alla città. La Pinacoteca invece si compone della quadreria di proprietà comunale e di quella dell’AUSL che illustra alcune delle direttrici della cultura artistica locale.
Anche il Museo della Frutticoltura Adolfo Bonvicini di Massa Lombarda ha partecipato all’iniziativa. Il Museo, inaugurato nel 1983, è collocato in una casa colonica ristrutturata a Massa Lombarda. All’interno è esposta un’intera rassegna museografica del passato, presente e futuro della frutticoltura.
Questa attività ha, infatti, caratterizzato lo sviluppo economico della città contribuendo allo sviluppo anche di altri settori. Alla metà degli anni ’70 nasce l’idea di raccogliere questo grande patrimonio di storia e tecnica agraria in una struttura permanente, intitolata ad Adolfo Bonvicini, figura fondamentale dello sviluppo della frutticoltura massese.