22 Nov 2022 11:50 - Cronaca
Al Masini di Faenza, circa 200 persone per l’asta “Aggiudicato!”
Il ricavato dell'asta sosterrà le attività di promozione e valorizzazione della ceramica faentina
di Redazione
L’appuntamento di quest’anno si è rinnovato in una nuova location, al Ridotto del Teatro Masini e durante la serata Matteo Zauli, battitore d’eccezione, ha proposto 65 opere in ceramica, donate dai ceramisti faentini; tra queste anche una selezione di pezzi realizzati dai maestri del tornio, italiani e stranieri, che hanno preso parte alla 35esima edizione del Mondial Tornianti il 3 e 4 settembre di quest’anno, nei giorni di Argillà Italia: cilindri e pezzi realizzati al Campionato Esteta davvero unici, poi cotti, decorati e smaltati dai maestri faentini appositamente per l’Asta. La serata ha visto una sala dei Cento Pacifici gremita di pubblico con vere e proprie sfide tra i tanti che si sono contesi le opere che sono state tutte aggiudicate. La serata di domenica ha coinvolto anche il Lions Club Faenza Lioness che ha offerto l’aperitivo di benvenuto e che da questa edizione ha aperto la strada a una eventuale collaborazione più strutturata con Ente Ceramica Faenza. Accanto al Lions Club Faenza Lioness e alla Riunione Cattolica Torricelli, partner del progetto anche l’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani, organizzatrice del Mondial Tornianti, che ha realizzato la prima cottura dei pezzi, e il Gruppo Fotografia Aula 21, che ha realizzato le foto delle opere per il catalogo digitale.
“Una bellissima serata quella di domenica – commenta Massimo Isola, sindaco di Faenza e presidente onorario di Ente Ceramica – che ha sottolineato la collaborazione tra l’Ente Ceramica, il Comune di Faenza e le altre realtà del territorio. Un grandissimo pubblico ha voluto partecipare all’asta attraverso la quale si è raccontata la produzione meravigliosa nata dal dialogo tra il Mondial Tornianti e la rielaborazione da parte dei ceramisti faentini dei loro pezzi. Una produzione originale che ha portato a proporre al pubblico, pezzi unici e irripetibili, che valeva la pena essere raccontata ed essere condivisa con chi ha partecipato, che si sono trasformati, almeno per una serata, in collezionisti che hanno deciso di prendersi cura di queste realizzazioni”.
“L’asta – spiega invece Elvira Keller, presidente di Ente Ceramica Faenza – è stato un vero successo e, nonostante le opere fossero tante, ben 65, nessuna è rimasta invenduta. Tante poi le soddisfazioni di questa serata: dal gradimento espresso dai partecipanti, che ci hanno chiesto la data del prossimo appuntamento al notare quanto la sala fosse piena di volti nuovi, segno dell’interesse che ‘Aggiudicato!’ ha suscitato anche in persone di una fascia di età molto variegata, un pubblico nuovo che inizia a interessarsi alla ceramica, per noi già una vittoria”.[vc_gallery interval=”3″ images=”28913,28914,28915,28916,28917,28918,28919″ img_size=”full”]