10 Ott 2023 13:25 - Libri
Adolescenza e disturbi alimentari. Presentazione del libro a Ravenna
Giovedì 12 ottobre alla Sala Buzzi ( via Berlinguer 11) alle ore 16 ci sarà la presentazione del libro “Social Fame. Adolescenza, social media e disturbi alimentari” Saranno presenti le Autrici Laura della Ragione e Raffaela Vanzetta
di Redazione
Giovedì 12 ottobre alla Sala Buzzi ( via Berlinguer 11, Ravenna) alle 16 ci sarà la presentazione del libro “Social Fame. Adolescenza, social media e disturbi alimentari” Saranno presenti le Autrici Laura della Ragione e Raffaela Vanzetta. Il libro affronta i temi di adolescenza e disturbi alimentari, soprattutto nel rapporto stretto tra immagine social e alimentazione.
“Social Fame. Adolescenza, social media e disturbi alimentari”, è il libro scritto da Laura Dalla Ragione (Psichiatra Psicoterapeuta – Direttrice UOC Disturbi della Nutrizione e Alimentazione USL 1 Umbria) e Raffaela Vanzetta (Psicoterapeuta – Coordinatrice Centro Disturbi Alimentari Forum Prevenzione Bolzano).
Il libro “Social Fame. Adolescenza, social media e disturbi alimentari”
Il libro affronta i temi di adolescenza e disturbi alimentari, soprattutto nel rapporto stretto tra immagine social e alimentazione. Il libro ha un titolo che, in parte, rappresenta un gioco di parole – “Social Fame” – dove la parola “fame” può intendersi come fama ma anche come fame. Fame di visibilità, di affetto, di identità, di riconoscibilità, tutti aspetti legati al mondo dei social, soprattutto Instagram e TikTok che sono maggiormente utilizzati dagli adolescenti e preadolescenti, protagonisti di questa nuova dipendenza che si intreccia al disturbo alimentare.
La prefazione: «Ogni giorno milioni di immagini riguardanti l’alimentazione vengono condivise sui social. Per alcune persone può essere un gioco, un modo per vivere la convivialità, per altri, come i foodblogger, un lavoro. Ma per molte persone con disturbi alimentari tutto ciò può diventare un’ossessione. E nello stesso tempo il corpo è il grande protagonista. Sempre in mostra,idolatrato, criticato, misurato, è al centro di un mondo, quello virtuale, che è di per sé assenza di corpo. Il mondo degli adulti non può continuare a ignorare che, per milioni di ragazzi, il virtuale è parte del processo di costruzione del reale, è il simbolico con cui governare la realtà.»
L’attenzione sulle implicazioni psicologiche dell’esposizione ai Social Network è di grande interesse ed estremamente attuale poiché i rapidi e continui cambiamenti richiedono bisogno costante di aggiornamento e l’impatto dell’uso sui Social Network sul disturbo della percezione del corpo e l’autostima è stato confermato dalle più recenti ricerche. Sebbene i Social Network siano progettati per promuovere la connessione e l’interazione sociale, in molti casi se ne fa un utilizzo passivo che favorisce condizioni di isolamento e confronto sociale con conseguente insoddisfazione nella percezione di sé.
Adolescenza e disturbi alimentari: parleranno gli esperti
Saranno presenti Giuditta Sereni (Pedagogista Clinica Forum Prevenzione Bolzano- sul tema “Genitori e figli in rete”, Marinella Di Stani (Responsabile Percorso Disturbi del Comportamento Alimentare AUSL Romagna), Federico Marchetti (Responsabile U.O. Pediatria Ravenna), Giovanna Fabbri (Coordinatore Ambulatorio Disturbi del Comportamento Alimentare UONPIA Ravenna), Alessia Zaccarini (Psicologa Psicoterapeuta Ambulatorio Disturbi del Comportamento Alimentare UONPIA Ravenna), Cosetta Ricci (Referente Scuole che promuovono salute Ausl Romagna).
L’evento è stato organizzato dalle Associazioni “dalla Parte dei Minori” e “sulle ALIdelleMENTI” , che si occupano di sostenere le famiglie nella prevenzione del disagio giovanile, e, nel caso dei disturbi del comportamento alimentare, anche nel ruolo di parte attiva e indispensabile nel percorso di cura
L’evento è stato organizzato dalle Associazioni “dalla Parte dei Minori” e “sulle ALIdelleMENTI” , che si occupano di sostenere le famiglie nella prevenzione del disagio giovanile, e, nel caso dei disturbi del comportamento alimentare, anche nel ruolo di parte attiva e indispensabile nel percorso di cura