Addio a Anna Maria Ravegnani: la “delfina dell’Adriatico” campionessa di sci d’acqua

I funerali si svolgeranno oggi, 13 novembre, alle 15 nel Duomo di Cervia, con successiva cremazione.

Cervia è in lutto per la scomparsa di Anna Maria Ravegnani, spentasi sabato 11 novembre nella sua abitazione a Pinarella di Cervia, all’età di 100 anni. Sciatrice nautica e pattinatrice italiana, primatista mondiale di velocità sul chilometro lanciato nel 1970.

La Carriera della Ravegnani

Con lo sport nel sangue, iniziò fin da giovanissima a praticare prima il pattinaggio a rotelle e poi quello artistico, una dote naturale che le permise di entrare nella Nazionale Azzurra, partecipano a diverse competizioni nazionali e internazionali. Ancora piena di energie non si accontentò solo del pattinaggio e decise di praticare negli stessi anni lo sci alpino, conquistando il secondo posto nella Coppa di Cortina.

Il marito Paolo Ravegnani, campione italiano juniores di salto in alto la spinse a provare il nuovo sport in voga al momento, lo sci d’acqua, ottenendo fin da subito dei buoni risultati. Questo nuovo sport la condusse in breve al successo. Nel 1969 attraversa l’Adriatico, da Pola a Cervia, in 3 ore, 17 minuti, 56 secondi, ad una media di 70 km/h. A 46 anni è la prima donna a riuscire in questa impresa. Record che riconferma l’anno successivo con 3 ore 1 minuto e 32 secondi. negli anni successivi sbaraglierà i record di velocità conquistando una lunga serie di primati e aggiudicandosi il titolo di “delfina dell’Adriatico”

I funerali si svolgeranno oggi, 13 novembre, alle 15 nel Duomo di Cervia, con successiva cremazione.

Dalla stessa categoria