21 Ott 2023 11:45 - Cronaca
Centenario di Achille Silvestrini: Brisighella e l’Accademia degli Incamminati lo ricordano
Oggi, sabato 21 ottobre, il cardinale è ricordato nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Brisighella. Nell'incontro sulla diplomazia della Santa Sede, interverrà anche Pier Ferdinando Casini
di Redazione
L’antica Accademia degli Incamminati di Modigliana a Brisighella, sabato 21 ottobre nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, per il centenario della nascita del cardinale Achille Silvestrini Tema dell’incontro è stato “L’onda lunga della diplomazia vaticana – Dalla conferenza di Helsinki 1975 ad oggi”. Presenti anche
L’associazione “La memoria storica di Brisighella – I Naldi Gli Spada”, i due Comuni di Modigliana e Brisighella e l’Accademia approfondiscono il ricordo dell’alto prelato e di un periodo importante della diplomazia della Santa Sede.
Dopo i saluti del presidente dell’Accademia Venerino Poletti e di Velda Raccagni, presidente della “Memoria storica”, è la volta dei due sindaci di Brisighella Massimiliano Pederzoli e Modigliana, Jader Dardi. Gli interventi sono coordinati dal giornalista Alessandro Rondoni: parlano Pier Ferdinando Casini, presidente d’onore dell’Accademia, Antonio Patuelli, presidente emerito dell’Accademia, Emma Fattorini, autrice del libro su Silvestrini “La diplomazia della speranza”, e Gianfranco Brunelli, collaboratore del cardinale dal 1991 al 2002.
Achille Silvestrini: premio a una vita
Nato a Brisighella il 25 ottobre 1923, è entrato a 19 anni nel Seminario faentino dove, il 13 luglio 1946, è stato ordinato sacerdote. Nel 1953 è entrato nel servizio diplomatico della Segreteria di Stato.
È stato prefetto del Supremo tribunale della segnatura apostolica e prefetto della Congregazione per le chiese orientali. Con Papa Giovanni Paolo II divenne cardinale nel 1988. È deceduto il 29 agosto 2019 a Città del Vaticano.
Nel 2006 ad Achille Silvestrini fu consegnato il “Vincastro d’argento – Premio a una vita”, il più alto riconoscimento che l’Accademia riserva agli Incamminati che hanno «dato valore alla vita per l’esemplare condotta e i risultati raggiunti: negli studi, nella ricerca e nell’insegnamento; nell’attività creativa e artistica; nell’impegno politico e civile o di volontariato; nell’esercizio dell’attività professionale, imprenditoriale, commerciale e, comunque, produttiva».