28 Dic 2022 17:43 - Cronaca
Accordo tra i comuni di Cervia e Cesenatico per la custodia e la cura dei cani randagi
Accordo per la custodia e la cura dei cani randagi del comune di Cesenatico
di Redazione
La collaborazione fra i due enti risale al 2017 quando il Comune di Cesenatico, sprovvisto di strutture per il ricovero e la cura di cani rinvenuti sul territorio, ha chiesto al Comune di Cervia la disponibilità ad accogliere presso il proprio canile un numero massimo di dieci cani. L’accordo poi è stato rinnovato di anno in anno fino al 2022.
Il Comune di Cesenatico ora ha avviato la realizzazione di una proprio canile e in attesa che questo divenga operativo, ha chiesto di poter proseguire la collaborazione con il Comune di Cervia per un altro anno alle stesse condizioni.
Il nostro ente per collaborazione fra istituzioni ha ritenuto di accogliere la richiesta e anche il gestore del canile, l’organizzazione di volontariato “ARCA 2005 ODV“, ha manifestato la propria disponibilità e collaborazione a farsi carico della custodia e cura dei cani.
Il Comune di Cesenatico trasferirà al Comune di Cervia, come gli scorsi anni, la somma 12 mila euro per le attività aggiuntive svolte per l’ospitalità dei cani provenienti da Cesenatico e per le spese sostenute per il funzionamento della struttura come utenze, manutenzione, assicurazioni.
L’assessore Bianca Maria Manzi ha dichiarato: “Questo accordo è stato approvato in continuità con gli scorsi anni, per spirito di collaborazione fra le due istituzioni, al fine di ottimizzare l’utilizzo del canile e di abbattere le spese fisse di funzionamento della struttura, alle quali concorrerà anche il Comune di Cesenatico. Il canile comunale cervese, grazie all’efficacia degli interventi volti a promuovere l’adozione dei cani da parte dei cittadini, non viene utilizzato per la sua intera capienza e questo ci ha permesso di andare incontro a tale richiesta. Un ringraziamento particolare ad ARCA 2005 ODV , l’organizzazione di volontariato che gestisce il canile con professionalità e sensibilità e che ha dato la sua piena disponibilità”.