Accoltellamento a Milano Marittima: arrestato un 19enne cesenate

Avrebbe colpito con 3 fendenti all'addome e al torace, un 21enne, anche lui di Cesena. Al momento, il 19enne si trova in custodia cautelare in carcere

È arrivata la svolta nelle indagini sull’accoltellamento a Milano Marittima, avvenuto fuori da un locale, nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 luglio. Ad essere fermato, poi portato in carcere in custodia cautelare, è un 19enne cesenate accusato di tentato omicidio.

Come riporta il Corriere Romagna, il movente sarebbe un debito di droga non saldato. Al culmine di una violenta lite tra due fazioni opposte, ad avere la peggio è un 21enne cesenate sarebbe stato prima colpito con un bicchiere in testa, poi con tre fendenti all’addome e al torace.

Prima la bicchierata in testa, poi l’accoltellamento: almeno 3 i fendenti tra addome e torace

Secondo quanto finora emerso, tutto è partito all’interno di un locale della zona della movida con conseguente chiarimento in strada. Una volta qui, il 21enne è stato prima centrato da una bicchierata in testa. Quindi, dopo avere cercato invano di allontanarsi, è stato accoltellato.

Come riporta Ansa, il giovane, portato all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena, è stato operato e ricoverato nella Chirurgia d’Urgenza, con prognosi di una trentina di giorni per almeno tre fendenti tra addome e torace. Il Pm di turno Angela Scorza ha aperto un fascicolo per tentato omicidio aggravato e porto abusivo di coltello.

Le parole del vicesindaco

Sulla vicenda era intervenuto anche il vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Cervia, Gianni Grandu, dicendo di avere «piena fiducia verso i carabinieri che stanno facendo le indagini per arrestare gli autori di questo grave gesto. Valuteremo se costituirci parte civile per danno d’immagine della nostra località». In quanto alla sicurezza, «condanniamo con forza questo episodio di violenza che non è proprio della nostra località, che è sicura e ben organizzata dal punto di vista dei controlli».

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