Via libera al nuovo svincolo di Bagnacavallo. Investimento da 33 milioni di euro

«Il nuovo svincolo si rivelerà fondamentale per il miglioramento della viabilità stradale sia del centro urbano che della zona industriale e artigianale, una grande opera al servizio della comunità di Bagnacavallo ma anche di tutto il territorio della Bassa Romagna»

Prosegue l’iter verso la realizzazione dell’intervento di interconnessione dell’A14dir con la strada provinciale 253R San Vitale, nella località di Borgo Stecchi a Bagnacavallo, il cosiddetto “svincolo Borgo Stecchi”.

Dopo l’approvazione del progetto definitivo la Provincia di Ravenna ha concordato due convenzioni, una con Autostrade per l’Italia Spa (Aspi) e una con la Regione Emilia-Romagna, che consentiranno di procedere alla definizione del progetto esecutivo e avviare le procedure di appalto per la realizzazione dell’opera, volta a migliorare e potenziare la rete viaria e la sicurezza e fluidità del traffico in corrispondenza dell’abitato di Bagnacavallo.

Il costo complessivo dell’opera, del valore di 33.082.464,62 euro, è finanziato per 15.996.920,01 euro da parte della Provincia di Ravenna e, in forza delle predette convenzioni, per 14.085.544,61 euro da parte di Autostrade per l’Italia Spa e per 3 milioni di euro da parte della Regione Emilia-Romagna.

L’intervento

L’intervento consiste nella creazione di una nuova interconnessione fra la A14dir e la strada provinciale 253R San Vitale, da realizzarsi ad est dell’abitato di Bagnacavallo, a Borgo Stecchi, nel punto in cui attualmente il tratto liberalizzato dell’autostrada scavalca la strada provinciale. Il nuovo svincolo si inserirà al km 16+307 dell’A14dir, fra le esistenti uscite autostradali di Bagnacavallo-Faenza e Fornace Zarattini. Il tratto autostradale interessato dall’intervento sarà pari a circa 1,5 km.

In particolare, saranno realizzate due rampe di svincolo, in entrata e in uscita, posizionate lungo l’autostrada A14dir, sia in direzione Ravenna che in direzione Bologna, e due rotonde che collegheranno le stesse alla strada provinciale 253R “San Vitale”.  A queste operazioni si affiancherà l’ampliamento, l’adeguamento statico e l’adeguamento sismico del viadotto autostradale esistente.

Scopo dei lavori è quello di incrementare il livello di sicurezza complessivo del nodo di Bagnacavallo e di decongestionare il traffico esistente, realizzando un intervento per il miglioramento delle condizioni dell’accessibilità urbana conforme agli indirizzi programmatici del Piano Regionale Integrato dei Trasporti 2025.

Il nuovo svincolo, offrendo una viabilità alternativa di collegamento della A14dir con la strada provinciale 253R e l’abitato di Bagnacavallo, consentirà infatti di ottenere un miglioramento delle condizioni della viabilità stradale, agevolando l’accessibilità alle aree produttive, fungendo da risoluzione del punto critico sulla strada provinciale n.8 “Naviglio”, costituito dal passaggio a livello della linea ferroviaria Castel Bolognese-Ravenna e sgravando il centro cittadino di Bagnacavallo dal flusso di mezzi provenienti o diretti verso la zona artigianale e industriale.

«Fondamentale per il miglioramento della rete infrastrutturale provinciale»

«Per la Provincia di Ravenna si tratta di un investimento importantissimo e di interesse strategico, che si inserisce nell’ambito dell’articolata azione di sistema posta in essere per il miglioramento della rete infrastrutturale provinciale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale –. . Il nuovo svincolo si rivelerà fondamentale per il miglioramento della viabilità stradale sia del centro urbano che della zona industriale e artigianale, una grande opera al servizio della comunità di Bagnacavallo ma anche di tutto il territorio della Bassa Romagna».

«Assieme al sottopasso di via Bagnoli, in corso di realizzazione – ha aggiunto il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni – lo svincolo dell’A14dir è l’altra opera che migliorerà in modo radicale la viabilità, la vivibilità e l’attrattività del nostro territorio. Bagnacavallo è per sua natura in una posizione strategica nell’ambito provinciale, collocata lungo due assi fondamentali come l’autostrada e la linea ferroviaria Bologna-Ravenna. Ciò comporta consistenti flussi di traffico e importanti insediamenti produttivi. Con queste due opere andremo a dare risposte concrete alle imprese in termini di migliore accessibilità e logistica e alla cittadinanza in termini di sicurezza e fruibilità della rete viaria».

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