05 Dic 2022 16:25 - Cronaca
A Ravenna organizzati 3 incontri per le famiglie con persone disabili
"Gli strumenti giuridici del durante e dopo di noi” è il tema del ciclo di incontri organizzati in favore di tutte le famiglie con persone disabili
di Redazione
Gli incontri sono tre, tenuti tutti da Francesca Vitulo, avvocata esperta in Diritto della famiglia e tutela dei diritti dei soggetti deboli e si terranno dalle 10 alle 12 nella sala del centro RicreAzioni in via Carlo Sala 7 a Ravenna. Si inizia mercoledì 7 dicembre con “La capacità giuridica e di agire. Chi può agire nell’interesse della persona non autonoma? Disabilità fisica e disabilità psichica”, durante il quale si parlerà anche di amministrazione di sostegno, inabilitazione, interdizione giudiziale, incapacità naturale e procura.
Il secondo appuntamento è previsto per venerdì 16 dicembre e si parlerà degli “Strumenti per garantire la destinazione del patrimonio per la realizzazione del progetto personalizzato per il Durante e Dopo di Noi. Atti dispositivi del patrimonio”, approfondendo i temi della successione-testamento, donazione, contratto di mantenimento, rendita, vincoli di destinazione. Infine, il terzo incontro è previsto per venerdì 13 gennaio 2023, durante il quale si approfondirà il tema degli “Atti dispositivi del patrimonio – legge 112/2016”, (come trust, l’affidamento fiduciario e il vincolo di destinazione) insieme a quello del “Ruolo degli Enti non profit nella realizzazione dei progetti per il durante e dopo di noi”.
Per tutti gli incontri è previsto, su richiesta, un servizio di navetta gratuito con partenza alle ore 9.30 da Piazza del Duomo (prenotazioni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, al numero 340 7027294).
L’impegno di Solco e La Pieve su un tema così delicato e sentito non si esaurisce con i tre incontri. I due enti, infatti, hanno avviato lo Sportello legale gratuito con cui si mette a disposizione di tutte le persone interessate un primo colloquio con la legale Francesca Vitulo, per un’analisi della situazione familiare e una prima valutazione degli strumenti giuridici più adatti alla specifica situazione e poter gestire così al meglio il “durante e dopo di noi”.