A Ravenna il raduno del 23esimo corso Sottoufficiali dei Carabinieri, all’insegna dei ricordi

Sarà il 2 e il 3 settembre. Dopo varie visite guidate, consumeranno insieme i "rancio" in un ristorante della città

 È diventata tradizione per gli ex Allievi del 23 ° Corso Sottufficiali dei Carabinieri (Velletri 1970 – Firenze 1972) ritrovarsi ogni anno in una diversa città italiana. È un raduno nazionale in cui gli ex-Allievi Sottufficiali vogliono rivivere e condividere con spirito fraterno tanti ricordi ed esperienze di vita dopo i lunghi 50 anni lontananza. Quest’anno la sede sarà Ravenna, grazie al Presidente del Nucleo di Volontariato dei Carabinieri di Ravenna e anche lui ex-allievo del suddetto corso.

L’Amministrazione Comunale e il Comando Corpo Polizia Locale hanno patrocinato e contribuito a rendere possibile questa manifestazione a Ravenna. È prevista la partecipazione di un centinaio di ex allievi, accompagnati da mogli e figli, da tutte le parti d’Italia.

«È con profondo orgoglio – ha affermato il Presidente Mimmi – che ci ritroviamo per rivivere intensi momenti in fraternità, per condividere quei ricordi ed emozioni che il tempo non può cancellare né sbiadire. Il Carabiniere sa come conservarli gelosamente nel proprio spirito e nel proprio cuore. Le parole non sono sufficienti ad esprimere ciò che intimamente si rivive nel ritrovarsi di nuovo insieme.»

Il programma

Sabato 2 settembre visiteranno il Museo dei Carabinieri presso il Comando Provinciale di Viale Pertini e il centro storico. Il momento più toccante sarà domenica 3 settembre alle 09.30, in piazza del Popolo, con la deposizione della corona in memoria di tutti i caduti, alla presenza di S.E. il Prefetto, vicesindaco, consigliere Provinciale, Comandante Provinciale CC e Comandante Corpo Polizia Locale, con il silenzio eseguito dalla Banda città di Ravenna.

Seguirà la visita alla tomba di Dante e zona del silenzio, chiostro casa Dante con guida. Alle 11.15 nella storica Basilica di San Francesco sarà celebrata la Santa Messa a cura dei frati minori conventuali, con l’intervento del coro.  Durante la cerimonia saranno pronunciati messaggi di speranza e solidarietà sociale, ritemprando la missione del Carabiniere sempre ed incondizionatamente al servizio degli altri. Al termine del rito religioso, sarà recitata la “Preghiera del Carabiniere” alla Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Alle 13 ci sarà un momento conviviale in un ristorante della zona, quando, intonato l’Inno d’Italia, sarà servito il “rancio”. All’insegna del motto del giorno Col Sacrificio la Gloria”.

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