A Ponte Nuovo, sabato una “Serata conviviale al circolo”. Aperto anche il mercatino “Le meraviglie di casa”

Una serata conviviale al circolo a offerta libera

Una cena, a offerta libera, per ritrovare il piacere di condividere e stare insieme. E’ un’iniziativa lanciata da Arci e resa possibile da una rete di associazioni e realtà del territorio quali Pondus Libra, Villaggio del Fanciullo e Comitato cittadino Ponte Nuovo – Madonna dell’Albero che sabato 4 febbraio organizzano la seconda “Serata conviviale al circolo” nella sala di via della Vigna sopra il Bar Europa. Dalle 15.30 aprirà il mercatino a offerta libera “Le meraviglie di casa” che per l’occasione è dedicato ai libri, sarà quindi possibile scambiare i propri o acquistarne per finanziare l’inziativa, all’insegna del riuso. Dalle 20 la cena, appunto a offerta libera, perché “Ognun* merita un posto a tavola” recita il volantino.

 

Prenotazioni entro il 2 febbraio ai seguenti numeri di telefono: 347 8251418 (Federica) o 335 6435494.

“Vogliamo ritrovare il senso della parola mutualismo – spiega la presidente di Arci Ravenna Roberta Cappelli – soprattutto dopo la cesura rappresentata dal Covid. Ognuno mette quel che può e tutti insieme si passa una serata di chiacchiere e buon cibo, per ritrovare il senso di comunità”. Il primo appuntamento, una sorta di “banco di prova”, si è svolto a dicembre e ha visto la partecipazione di oltre sessanta persone. “E’ stato davvero un bel momento, a cui hanno preso parte anche donne e uomini che per ragioni diverse non uscivano di casa da tanto tempo. Inoltre, molti esercenti del quartiere hanno accettato di darci una mano, a cominciare dai Conad di Ponte Nuovo e via Aquileia. Ma naturalmente il merito va innanzitutto a Pondus Libra e ai cittadini volontari del territorio che, sull’esperienza dei lavori iniziati anche dal progetto Ecologia e Comunità, hanno raccolto la sfida. Ora il nostro obiettivo è farlo diventare un appuntamento ricorrente, la speranza è di riuscire a coinvolgere sempre più persone all’insegna della socialità e mutualità. Ognuno contribuisce come  può”.

 

L’iniziativa gode del sostegno del Comune di Ravenna

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