A Massa Lombarda una mostra “Imparando a volare” di Eros Mariani

L’inaugurazione della mostra sarà venerdì 8 marzo alle 17.30 e resterà visitabile fino al 6 aprile al Centro Culturale Venturini

Nuova mostra al Centro Culturale Venturini di via Zaganelli a Massa Lombarda. Si tratta dell’esposizione dal titolo “Imparando a volare” dell’artista Eros Mariani. L’inaugurazione della mostra sarà venerdì 8 marzo alle 17.30 e resterà visitabile fino al 6 aprile.

L’Assessore alla Cultura Elisa Fiori dichiara: «Nel ricco calendario di appuntamenti che ruotano attorno alla giornata internazionale della donna, le sculture di Eros Mariani rendono omaggio alla figura femminile mescolando la forza primordiale del ferro con le delicate e affusolate forme proiettate verso l’alto quasi a spiccare il volo, un connubio capace di raccontare le molteplici sfaccettature dell’animo femminile.»

Eros Mariani

Eros Mariani è un artista nato a Ravenna ma da tempo risiede a Osteria Grande, in provincia di Bologna. Espone le sue prime opere a Bologna negli anni ’80 e dagli anni ’90 anche all’estero (Francia, Spagna, Austria e Germania).

Dopo un inizio nell’arte pittorica dove sperimenta un disegno grafico figurativo che abbraccia diverse correnti artistiche dal surrealismo all’astrattismo, si dedica prettamente alla scultura. In particolare Eros Mariani concentra la sua creatività scultorea nella saldatura del ferro, un materiale resistente che l’artista con maestria ed ingegno creativo lavora accuratamente plasmando la materia con eleganza ed amore. Diventa ben presto uno scultore molto originale con le sue figure slanciate verso il cielo. Sono sculture surreali di entità antropomorfe eteree che la sua fantasia imprigiona e fa rivivere nel metallo. Patine cromatiche iridescenti consentono poi all’artista di nobilitare e impreziosire il metallo ferroso la cui tecnica di lavorazione è affiancata mirabilmente ad una fantasia creativa ed una personalità molto complessa ed interessante.

La mostra è organizzata dal Comune di Massa Lombarda con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, e il contributo de LA BCC Banca di Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese.

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