06 Giu 2023 16:19 - Cronaca
A Faenza gli uffici potranno essere destinati a uso abitativo
Si è deciso di dare la possibilità di poter trasformare temporaneamente per usi abitativi, con semplice procedura amministrativa, le unità immobiliari destinate a ufficio
di Redazione
L’emergenza legata agli episodi alluvionali del mese di maggio ha determinato la necessità di reperire alloggi idonei per la sistemazione temporanea di coloro che non sono in condizioni di rientrare immediatamente nelle abituali abitazioni.
Vista la scarsa reperibilità di immobili in affitto si è deciso di dare la possibilità di poter trasformare temporaneamente per usi abitativi, con semplice procedura amministrativa, le unità immobiliari destinate a ufficio, attualmente sfitte, che già presentino i requisiti minimi delle abitazioni: presenza del bagno, cucina e una dimensione minima dei locali.
Regolamento e procedure per chiedere l’uso abitativo
Il Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE) di Faenza e degli altri comuni dell’Unione (art. 8 della Tav. P.5) esclude dalla necessità di titoli abilitativi edilizi “i mutamenti d’uso o di funzione temporanei” riconducendoli alla disciplina dell’attività edilizia libera riservata dalla legge alle opere temporanee (art. 7 LR 15/2013): in questi casi il cambio d’uso potrà permanere per un massimo di 180 giorni e dovrà essere semplicemente comunicato presentando all’Unione della Romagna Faentina l’apposito modulo regionale n. 6 “Comunicazione opere temporanee o stagionali” (https://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/semplificazione-edilizia/modulistica-unificata-regionale/modulistica-aggiornata-alla-lr-14-2020) compilato in ogni sua parte dal soggetto privato interessato.
Tale comunicazione non implica necessariamente il coinvolgimento di tecnici abilitati o di altre figure professionali, ferma restando la necessità di verificare i requisiti tecnici idonei all’uso abitativo.
La stessa procedura è applicabile anche nel caso di altre destinazioni d’uso di partenza (ricettivo, artigianale, ecc.) ma solo se possiedono i requisiti minimi per gli alloggi abitativi