A Bagnara di Romagna, lunedì una serata dedicata alla lotta per i diritti delle donne dell’Iran

Presenti una imprenditrice e due studenti iraniani all'Università di Bologna

Lunedì 27 marzo alle 20.30 nella sala consiliare della Rocca sforzesca di Bagnara di Romagna ci sarà «Donna, vita e libertà», una serata dedicata alla lotta per i diritti delle donne e del popolo iraniano.

Saranno presenti Sohyla Arjomand, attivista iraniana, che porterà la sua testimonianza di cosa significa essere donna in Iran ai tempi di oggi. Interverranno inoltre Farnah e Saji, studenti iraniani all’Università di Bologna.

«La conferenza, benché incentrata sull’Iran, vuole essere un segno di solidarietà anche alle donne in Afghanistan e in generale in tutte le aree del mondo in cui le donne sono private dei propri diritti. Sohyla è testimone diretta delle conseguenze del regime fin dai suoi albori, motivo per cui non ha potuto fare ritorno in Iran: in Italia è diventata proprietaria di un rinomato ristorante persiano e ha partecipato negli anni al Popoli Pop Cult Festival.

La serata è a ingresso libero ed è organizzata dal Comune di Bagnara di Romagna in collaborazione con l’associazione Donne per Nasrin, nell’ambito del calendario di iniziative per celebrare la Giornata internazionale della donna.

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