25 Apr 2022 09:58 - Cultura e Spettacoli
Dal 30 aprile, al via la mostra personale di Giorgia Severi al Magazzeno Art Gallery e al MonoGao 21 di Ravenna
Una nuova mostra apre al Magazzeno Art Gallery e al MonoGao 21.
di Redazione
Foto: opera di Giorgia Severi
Sabato 30 aprile alle ore 18:00 inaugura Another ghost landascape, mostra personale dell’artista cervese Giorgia Severi, che dopo molti anni torna a Ravenna con il suo ultimo e inedito progetto. La mostra, curata da Luca Donelli, si articolano in due gallerie della città: MonoGAO21, nuovo spazio inaugurato dallo stesso Donelli l’anno scorso e MAG | Magazzeno Art Gallery, galleria gestita da Alessandra Carini.
Le due gallerie, diverse per ricerca ed estetica, si incontrano per questa mostra dove la diversità è la caratteristica principale, come nelle stesse opere di Severi: l’artista presenta la ricerca realizzata su alcune specie arboree in estinzione in Macaronesia. Luoghi, paesaggi e tradizioni che vanno scomparendo per motivazioni climatiche o antropiche, generando interferenze e paesaggi fantasma sospesi nel tempo. Per questa doppia esposizione Giorgia Severi ha lavorato con scultura, disegno e fotografia per catalogare luoghi considerati ormai effimeri per la loro fragilità ambientale, includendo opere su carta anche di grande formato, monocromie che identificano vuoti e texture che aleggiano nella nebbia, così come colori fluorescenti che simboleggiano la necessità di attenzione di quei luoghi in pericolo.La mostra inaugurerà in contemporanea nelle due gallerie, entrambe site nel centro storico di Ravenna: MonoGAO21 in via Alberoni 21 e MAG in via Mazzini 35.l catalogo, edito da MonoGAO21, parte del progetto editoriale della galleria, verrà presentato dopo l’inaugurazione, durante i mesi della mostra, con i testi di Luca Donelli, Giovanni Gardini, Sabina Ghinassi, Gioele Melandri, Eleonora Savorelli e Federico Spadoni.Il progetto si inserisce in una nuova idea di collaborazione che mira a costruire una rete di forti competenze in città, avvicinando artisti, curatori e critici delle passate e presenti generazioni.Entrambe le gallerie sono aperte venerdì, sabato e domenica. Fino al 30 giugno 2022.