17 Nov 2024 08:15 - Cronaca
Elezioni regionali 17 e 18 novembre. Spiegazione semplice su come votare
Da tenere a mente: si può votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della giunta regionale e per una delle altre liste non collegate.
di Redazione
Domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024 in Emilia-Romagna scatta l’ora delle elezioni regionali. Si vota per eleggere l’assemblea legislativa e il presidente della giunta della Regione. L’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è composta da 50 membri, suddivisi tra consigliere e consiglieri, compresi la presidente o il presidente della giunta regionale.
Elezioni regionali in Emilia Romagna: quando si vota e come
Gli elettori possono votare dalle 7 alle 23 di domenica 17 novembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 18; gli elettori presenti all’interno del seggio alla scadenza dell’orario stabilito saranno ammessi a votare.
Ci sarà un’unica scheda sulla quale esprimere sia il voto per la candidata o il candidato presidente, sia il voto per le liste concorrenti.
Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:
- votare solo per una candidata o candidato alla carica di presidente della giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo;
- votare una candidata o candidato alla carica di presidente della giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare disgiuntamente per una candidata o candidato alla carica di presidente della giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (voto disgiunto);
- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato presidente della giunta regionale a essa collegato.
L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per una candidata o candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) della candidata/o o dei due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. Non è ammessa l’espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
Per votare, l’elettore deve usare esclusivamente la matita copiativa che gli viene consegnata al seggio.
L’elettore, prima di uscire dalla cabina, deve ripiegare la scheda, secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura.
Documenti utili
Per essere ammessi al voto gli elettori dovranno esibire la tessera elettorale unitamente alla carta di identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla Pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché possa assicurare la precisa identificazione del votante.
In mancanza di documento, l’identificazione può avvenire anche attraverso:
- uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità;
- un altro elettore del comune (conosciuto al seggio e provvisto di documento di identificazione), che ne attesti l’identità.
Sulla tessera sono previsti fino a diciotto spazi in ognuno dei quali, in occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria, viene apposta, ai fini dell’attestazione dell’avvenuta votazione, la data della elezione ed il bollo della sezione.
Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti i 18 spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale.
Per evitare il possibile sovraffollamento e le code degli ultimi giorni, è consigliabile verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per l’espressione del voto.
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