12 Nov 2024 17:58 - Cronaca
Ravenna: nel 2025 nuova banchina a Punta Marina. Il Ministro Salvini alla firma del contratto
Questa nuova diga avrà lo scopo di proteggere il nuovo terminal galleggiante dedicato al rigassificatore.
di Redazione
Conclusa la gara espletata dall’Autorità Portuale di Ravenna con l’aggiudicazione dell’appalto al raggruppamento temporaneo di imprese con R.C.M. Costruzioni S.R.L. capogruppo/mandataria e Acciona Construccion S.A. come mandante, è stato firmato questa mattina il contratto per la realizzazione della diga frangiflutti, cosiddetta “Breakwater”, nell’ambito del progetto di SNAM FSRU (Floating Storage and Regasification Unit) Italia S.r.l. relativo alla costruzione di un rigassificatore al largo della costa ravennate. La banchina, progettata da SNAM FSRU Italia S.r.l., consiste nella realizzazione di una nuova diga foranea a parete verticale che avrà la funzione di proteggere dal moto ondoso il rigassificatore che sorge al largo della costa di Ravenna, anche nelle condizioni meteo-marine più avverse.
Costi
Il costo dell’opera, sostenuta da Cassa Depositi e Prestiti, è di circa 200 milioni di euro ed i lavori avranno una durata complessiva stimata di poco più di due anni. E’ prevista la possibilità di una accelerazione dei lavori, con conseguente riduzione delle tempistiche stimate.
L’intervento rientra nell’ambito delle iniziative legate alla realizzazione di nuove capacità di rigassificazione nel nostro Paese, con l’obiettivo di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas ai fini della sicurezza energetica nazionale.
La firma del contratto
Alla firma del contratto, sottoscritto dal Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi e da Elio Rainone. Amministratore Unico di R.C.M. Costruzioni, società capogruppo del raggruppamento temporaneo di imprese, di cui fa parte anche la spagnola Acciona Construccion, che si è aggiudicato l’appalto, era presente il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Senatore Matteo Salvini.
“La diga è una opera necessaria – ha affermato il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi – e sono certo che la professionalità delle aziende che la realizzeranno, tra l’altro R.C.M ha maturato in questi anni una notevole esperienza del Porto di Ravenna, con l’aiuto dell’ingegneria di SNAM e l’impegno e la dedizione totale dei tecnici dell’Autorità Portuale, consentirà di realizzarla entro i tempi previsti.
Questa opera fa parte di un percorso di evoluzione che tutti i porti dovranno affrontare per diventare anche hub energetici e digitali, non essendo più da tempo solo luoghi di movimentazione delle merci. Il porto di Ravenna ha già intrapreso questo percorso forte della sua tradizione nel settore dell’energia e i tanti progetti in corso di realizzazione in questo ambito saranno in grado di garantire una transizione controllata, efficace e ragionevole, verso forme di energia più green e sostenibili”.
“Confermiamo, con questo nuovo intervento, la nostra presenza sul territorio ravennate, dove R.C.M. Costruzioni è attiva dal 2020 nei lavori del Ravenna Port Hub e nell’ammodernamento delle banchine del porto canale. La costruzione di una diga offshore rappresenta un ulteriore motivo di orgoglio per noi, consolidando la nostra esperienza nelle opere infrastrutturali marittime,” – ha dichiarato Elio Rainone, che ha firmato quest’oggi il contratto, a nome anche dei fratelli Eugenio e Valeria Rainone, con cui guida la R.C.M. Costruzioni. “Siamo consapevoli delle sfide che un’opera di questa portata comporta e siamo pronti ad affrontarle, rispettando le tempistiche previste, per contribuire a un progetto significativo per il nostro paese in ambito energetico.”