28 Ott 2024 10:08 - Cronaca
Prosegue la battaglia per salvare i pini di Lido di Savio e Ravenna
La petizione che verrà presentata oggi, 8 ottobre alle 14.30 in Comune è stata sottoscritta da 2500 cittadini che chiedono di salvare i 50 pini che da 50 anni ornano viale Romagna a Lido di Savio
di Redazione
Il gruppo di cittadini Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna, dopo aver depositato, il 23 ottobre, un ricorso per tutelare i pini di viale Romagna a Lido di Savio, ed aver consegnato, sabato 26 ottobre, altre 2500 firme per la tutela dei pini di via Maggiore e di viale Romagna, invita tutti i cittadini che hanno a cuore l’ambiente, il decoro, il valore economico delle località balneari e la salute, alla presentazione pubblica della petizione in Comune a Ravenna (piazza del Popolo 1, presso Palazzo Merlato), lunedì 28 ottobre, ore 14.30.
L’allarme del gruppo per l’abbattimento
La petizione è stata sottoscritta da 2500 cittadini che chiedono di salvare i 50 pini che da 50 anni ornano viale Romagna a Lido di Savio. I pini, secondo il progetto “Parco Marittimo”, potrebbero essere abbattuti nonostante il ricorso, già da martedì 29 ottobre o subito dopo le elezioni regionali del 17 e 18 novembre.
Si confida in una presenza numerosa, affinché l’amministrazione possa maturare la decisione di rivedere il progetto, viste le analisi scientifiche sugli alberi che risultano tutti in buona salute e dato il loro valore ecosistemico, che ammonta a quasi 200 mila euro.
Le dichiarazioni del gruppo
«Esistono progetti virtuosi grazie ai quali è stato salvato e valorizzato il patrimonio verde pubblico storico, uno tra tutti quello per il lungomare Trieste a Lignano Sabbiadoro, – spiega il gruppo – un viale storico di 380 pini domestici di 70 anni che affaccia direttamente sul mare ed esposto ai venti di Bora, recuperato nel 2016, in piena salute e vanto della località. Contestualmente alla petizione verrà presentato anche un atto di indirizzo preparato da Lista per Ravenna sull’argomento, e la commissione dovrà esprimersi per salvare o abbattere i pini di viale Romagna».
«E’ questa l’occasione perché la maggioranza si esprima in maniera limpida sull’argomento, – concludono – senza rimandare l’espressione delle proprie posizione al momento del voto in consiglio comunale, magari dopo le elezioni».