Ricercato in arresto a Milano Marittima. Si nascondeva in una struttura abbandonata

Su di lui un cumulo di pene quantificato in 1 anno e 6 mesi di carcere, oltre alla multa di €300,00, riferibile a condanne per reati di ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito e danneggiamento. 

All’alba di oggi, personale della Polizia di Stato, all’interno di un immobile in disuso a Milano Marittima, ha rintracciato una persona di origine campana, classe 1978. Il ricercato in arresto era destinatario di un provvedimento di cattura emesso della Procura Generale presso la Corte D’Appello di Lecce per un cumulo di pene quantificato in 1 anno e 6 mesi di carcere, oltre alla multa di €300,00, riferibile a condanne per reati di ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito e danneggiamento. 

L’operazione, congiuntamente condotta dalla Squadra Mobile e dalle Volanti della Questura di Ravenna, è scaturita dagli approfondimenti svolti sulle dichiarazioni di una donna giunta in pronto soccorso a seguito di un’aggressione da parte del compagno, sul quale risultava pendente un ordine di carcerazione. 

L’uomo, privo di una stabile dimorai in città, veniva rintracciato in una struttura ricettiva in stato di abbandono; dapprima accompagnato in ufficio per le operazioni di identificazione, veniva poi associato alla locale Casa Circondariale di Ravenna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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