22 Set 2024 09:05 - Cronaca
Idrovora di Ravenna nelle campagne di Bagnacavallo per il deflusso delle acque
La pompa ha una capacità di pompaggio pari a 50 mila litri al minuto (pari a 5 metri cubi al minuto) e consentirà di ridurre consistentemente i tempi necessari per lo svuotamento di quest’area.
di Redazione
Nella giornata di ieri, sabato 21 settembre, è stato installato il gruppo ad alta capacità di pompaggio donato al Comune di Ravenna a seguito della raccolta fondi “Un’idrovora per i territori”, promossa da Assorisorse e Amici della Terra dopo l’alluvione di maggio 2023.
L’impianto è stato installato dai Vigili del fuoco a ridosso del canale fosso Vecchio lungo la via Viazza Nuova, a monte della via Reale, tra Bagnacavallo e Glorie, e consentirà di far defluire all’interno del canale fosso Vecchio le acque che hanno invaso le campagne che da Bagnacavallo arrivano a Glorie.
La pompa ha una capacità di pompaggio pari a 50 mila litri al minuto (pari a 5 metri cubi al minuto) e consentirà di ridurre consistentemente i tempi necessari per lo svuotamento di quest’area.
Sul posto era presente il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale, che durante la mattinata ha effettuato un sopralluogo anche a Traversara, frazione del comune di Bagnacavallo, per verificare le condizioni dell’area dopo la rottura del Lamone.
Le parole di de Pascale
«La frazione di Traversara è stata indiscutibilmente la zona più colpita di tutta l’alluvione, con il fiume che ha rotto nel centro abitato – spiega il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale -. Si tratta di una piccola frazione la cui popolazione già da questa mattina era al lavoro per cercare di ripristinare le condizioni di normalità. In questi giorni è essenziale che venga fornito a Traversara tutto il supporto possibile dal resto della provincia, in particolare dal comune di Ravenna, che purtroppo ha rischiato lo stesso destino sull’altra sponda del fiume Lamone. È importante che venga prestato il massimo aiuto e che si concentri l’attenzione nei prossimi mesi verso le attività di ripristino di tutte le zone alluvionate, in particolare di quelle più fragili. Voglio ringraziare di cuore la Protezione civile, i volontari, i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e di polizia, tutti e tutte coloro che in queste ore difficili stanno lavorando strenuamente con straordinario impegno, professionalità e passione per la sicurezza della nostra comunità».