Sicurezza, Missiroli: «Massima sinergia tra istituzioni e Forze dell’Ordine»

«Siamo certi che questa azione condivisa porterà ad arginare il fenomeno e gli episodi di degrado che danneggiano l’immagine di Cervia»

«Con grande soddisfazione abbiamo appreso che le indagini della Compagnia dei carabinieri di Cervia Milano Marittima hanno avuto esito positivo – commenta il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli – e nel giro di pochi giorni è stato individuato il giovane (ndr. presunto) responsabile dell’accoltellamento avvenuto a Milano Marittima nella notte tra il 20 e il 21 luglio». «Ai carabinieri della Compagnia locale va il nostro plauso per aver portato avanti le indagini con grande determinazione e aver arrestato l’autore dell’episodio di violenza. A loro, come a tutte le Forze dell’Ordine presenti in città, coordinate dal Prefetto Castrese De Rosa, esprimiamo un sentito ringraziamento per l’impegno profuso quotidianamente sul tema della sicurezza».

«Tutta la città è fortemente coesa su questo tema, come dimostrato negli impegni presi anche negli ultimi incontri del Comitato di ordine e sicurezza pubblica e, non ultimo, nell’Ordine del giorno approvato ieri sera dal Consiglio comunale all’unanimità, nel quale tutte le forze politiche ribadiscono la volontà di massima attenzione su ordine e sicurezza pubblica, anche attraverso il potenziamento dei controlli e del presidio sul territorio.»

«Le dichiarazioni del Prefetto di Ravenna, apparse sulla stampa di oggi, confermano la massima sinergia e collaborazione tra le istituzioni e tutte le Forze dell’Ordine presenti nel nostro territorio».

«Siamo certi che questa azione condivisa porterà ad arginare il fenomeno e gli episodi di degrado che, come in altre località di villeggiatura, si sono verificati in città e che danneggiano l’immagine di Cervia, che deve continuare a essere una città sicura e ospitale, dove residenti e turisti possano vivere in serenità. L’Amministrazione comunale continuerà con determinazione a sorvegliare e contrastare questi fenomeni, che non possiamo assolutamente tollerare.».

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