16 Lug 2024 09:58 - Cervia
Bunker e denti di drago: 242 mila euro a Cervia per valorizzare il patrimonio storico
Il progetto che lega Italia e Croazia vuole incentivare il turismo sostenibile nell'Adriatico, legandolo alle testimonianze dei conflitti
di Redazione
Bunker e denti di drago, patrimoni della Seconda Guerra Mondiale, per guidare un turismo sostenibile a Cervia e Milano Marittima. Sono questi gli obiettivi del progetto Fortic, di cui il comune di Cervia è partner, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027.
L’idea è quella di rafforzare il ruolo del patrimonio culturale legato alle fortificazioni/testimonianze di difesa dell’area transfrontaliera adriatica. L’obiettivo è sviluppare un turismo sostenibile basato su soluzioni digitali innovative, e nuovi modelli di sviluppo inclusivi, che tengano quindi conto dei gruppi vulnerabili ed in grado di promuovere messaggi di pace, attraverso la conoscenza.
Il focus principale del Comune di Cervia, che avrà a disposizione un budget di € 241.950,00, sarà sul patrimonio legato alle testimonianze di difesa della II Guerra Mondiale quali bunker e denti di drago nella logica del progetto FORTIC di valorizzazione del patrimonio fortificato.
Il progetto Fortic
Il Comune di Pola è capofila del progetto ed insieme a Cervia, fanno parte del partnernariato: il Comune di Vieste, l’Università Cà Foscari di Venezia, Comune di Korčula (HR), l’Università di Pola Juraj Dobrila (HR) e il Public Cultural Institution Fortress of Culture Šibenik (HR), con l’obiettivo di affrontare congiuntamente sfide territoriali comuni.
Tra le sfide ci sono: lo sviluppo di prodotti e percorsi turistici sostenibili congiunti in Adriatico, basati sul patrimonio culturale, lo scambio di modelli di buone pratiche nella creazione di strategie comuni per affrontare il tema della destagionalizzazione turistica, la promozione delle tecnologie verdi e digitali nell’ambito del patrimonio culturale e per lo sviluppo del turismo sostenibile in Adriatico, la necessità di modelli sociali innovativi e inclusivi.
I risultati saranno azioni pilota che testeranno soluzioni digitali e fisiche, garantendo maggiore accessibilità al patrimonio culturale per un ampio spettro di utenti, secondo soluzioni sviluppate congiuntamente nell’ambito del progetto.
L’Assessore Federica Bosi ha dichiarato: «Con Fortic si consolida una progettualità nata nel 2020 e portata avanti in questi anni dall’amministrazione comunale, incentrata sulla valorizzazione e conservazione delle fortificazioni belliche che insistono sul bellissimo Waterfront di Milano marittima. Obiettivo principale del progetto, oltre alla valorizzazione dell’area interessata dalla loro presenza, era proprio quello di rendere fruibile alla città una testimonianza storica importante e ricca di significato che raccontasse sicuramente una parte dolorosa del nostro recente passato dal quale però derivano i grandi ideali comunitari che sono il pilastro fondante della società democratica di oggi. Essersi aggiudicati un contributo così importante insieme ad altre realtà europee ci conferma che la strada intrapresa andava nella direzione giusta».
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