04 Giu 2024 09:17 - Il bene che c'è
Bagnacavallo: donati 2500 euro dalla vendita dei sabot dal calzaturificio Emanuela
I sabot erano stati ordinati da un cliente, poi mai ritirati a causa dei ritardi dovuti all'alluvione. La vendita benefica ha portato alla donazione della somma all'Istituto Comprensivo "Berti", per ripristinare il laboratorio d'arte
di Redazione
Ammonta a 2500 euro la cifra raccolta dal Calzaturificio Emanuela, e recentemente consegnata alla sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni, grazie alla vendita online di una ‘partita’ di sabot, originariamente ordinate da un cliente straniero dell’azienda, ma poi rifiutate per l’inevitabile ritardo dovuto all’alluvione dello scorso maggio.
Ecco il perché della scelta di avviare una vendita benefica dei sabot: tolte le spese vive, l’incasso realizzato grazie alla vendita – attualmente appunto 2500 euro – è stato devoluto dal Calzaturificio al Comune di Bagnacavallo: che a sua volta l’ha destinato all’Istituto Comprensivo “Berti”. La consegna della cifra si è svolta nei giorni scorsi, in un incontro fra Emanuela Bacchilega, titolare del calzaturificio, l’Amministrazione Comunale e il dirigente dell’Istituto, Moreno Folli.
La donazione servirà a ripristinare il laboratorio di arte
Grazie alla donazione, i docenti del plesso di Villanova dell’Istituto Comprensivo potranno ripristinare un laboratorio di arte e attività interdisciplinari nel plesso a disposizione degli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria. L’istituto ha predisposto, in questi anni, gli spazi laboratoriali mediante banchi e sedie modulari (isole da sei banchi trapezoidali ciascuno) per favorire le attività di gruppo, gli apprendimenti mediante compiti di realtà, la collaborazione e il confronto tra gli alunni.
«La donazione giunta dal Calzaturificio – sottolinea il dirigente Folli – consentirà di avviare la predisposizione del laboratorio con l’acquisto delle prime isole affinché si possa, già a partire dal prossimo anno scolastico, a svolgere attività didattiche per gruppi di alunni».
«Voglio ringraziare tutti coloro che hanno acquistato le calzature, aiutando così i nostri concittadini ancora in difficoltà – ha detto Emanuela Bacchilega, titolare del calzaturificio -. Devo dire che la grande maggioranza degli acquisti è venuta da romagnoli, nonostante la modalità online permetta di farlo a tutte le latitudini».
La vendita online, comunque, non è terminata: sarà possibile acquistare le ciabatte (il prodotto si chiama “Rainbow”) al prezzo speciale di 49 euro al paio, attraverso il portale emanuela.com, fino a fine 2024. E naturalmente rimane invariata la finalità benefica.
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