25 Mag 2024 16:00 - Politica
La Pigna, Lega: «I dubbi sul progetto Agnes approdano in Senato»
Veronica Verlicchi e Gianfilippo Rolando spiegano i dubbi sul progetto per l'impianto solare ed eolico nel litorale ravennare portati in Senato da Claudio Borghi (Lega)
di Redazione
Dopo il settimanale Panorama, la trasmissione di Rete 4 “Fuori dal Coro”, gli esposti ad Anac e alla Procura della Repubblica di Ravenna, ora i dubbi sul progetto Agnes – sollevati dalla capogruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi Veronica Verlicchi e dal capogruppo Lega Salvini Premier Gianfilippo Rolando – approdano in Senato.
Il senatore Claudio Borghi del gruppo Lega Salvini Premier con proprio Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01218 pubblicato il 21 maggio 2024 nella seduta del Senato della Repubblica n.191, interroga i Ministri dell’ambiente e della sicurezza energetica e delle infrastrutture e dei trasporti, «al fine di evidenziare le numerose perplessità che gravano sulla regolarità procedurale del Progetto Agnes e per ottenere risposte».
«Di questa iniziativa intendiamo ringraziare il Senatore Claudio Borghi – scrivono Verlicchi e Rolando -, che di propria volontà ha voluto chiedere spiegazioni ai Ministri del Governo Nazionale sul progetto Agnes. Risposte che, nonostante le numerose sollecitazioni, non sono state fornite dal Sindaco de Pascale e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini, fan accaniti del progetto. A nulla sono valse le interrogazioni del gruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi in Consiglio Comunale e del gruppo Rete Civica in Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, tese ad ottenere informazioni importanti su un progetto che, in qualora venisse realizzato, avrebbe un enorme impatto ambientale per il nostro territorio».
I dubbi della destra sul progetto Agnes
Il senatore Borghi informa i Ministri destinatari dell’interrogazione del fatto che a fronte del valore stimato per il progetto di circa 1.8 miliardi di euro, risulta che, ad inizio 2023, il capitale sociale della Agnes fosse di appena 10.000 euro.
Borghi sottolinea inoltre «risulta che siano emersi dubbi in merito al rilascio della concessione demaniale in tempi precoci rispetto all’iter procedurale per l’approvazione del progetto e senza una procedura di gara» e che «ad inizio 2023 la società ha deliberato un deciso aumento di capitale, grazie anche all’intervento di F2I SGR S.p.A., importante gestore italiano di fondi infrastrutturali che vanta tra i propri soci anche Cassa depositi e prestiti», precisando inoltre che «il sindaco di Ravenna, in qualità di presidente dell’Unione delle Province italiane, è anche membro della gestione separata di Cassa depositi e prestiti».
Infine, l’interrogazione del Senatore leghista porta l’attenzione dei Ministri sul fatto che «nel corso della puntata del 6 marzo 2024, la trasmissione “Fuori dal Coro” ha presentato un servizio sul progetto Agnes nel corso del quale un esponente del gruppo consiliare “La Pigna-Città-Forese-Lidi” ha espresso dubbi e perplessità sul progetto, annunciando di aver presentato un esposto sulla vicenda al procuratore della Repubblica di Ravenna e ad ANAC».
Borghi sollecita quindi che venga fatta chiarezza sul progetto Agnes e, chiedendo ai Ministri dell’ambiente e della sicurezza energetica e delle infrastrutture e dei trasporti di «fornire i chiarimenti e le rassicurazioni necessari in merito alla correttezza procedurale seguita dalla società Agnes in relazione all’omonimo progetto, in particolare riguardo al rispetto delle norme europee in materia di concessioni, alla tutela dei cittadini dal potenziale rischio derivante dalla vicinanza della stazione di stoccaggio di idrogeno alla città e a località turistiche, all’adeguatezza del know how della società e alla sua mancanza di adeguati mezzi finanziari, anche in considerazione degli esposti presentati alla Procura e ad ANAC».
«Rimaniamo in attesa della risposta dei Ministri all’interrogazione sul progetto Agnes», concludono Verlicchi e Rolando.
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