15 Mag 2024 10:18 - Cronaca
Violenza sessuale sul bus ai danni di una 15enne ravennate: condannato a 4 anni e 8 mesi
La sentenza è stata pronunciata nella mattina del 14 maggio, mentre i fatti risalgono allo scorso settembre. Il 63enne avrebbe prima molestato verbalmente, passando poi a palpeggiamenti e baci.
di Redazione
È stato condannato a 4 anni e 8 mesi e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici Antoine Bieto, 63enne di origini congolesi residente a Forlì, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 15enne di Ravenna. La ragazza avrebbe subito la violenza sessuale sul bus che collega le due città romagnole. La sentenza è stata pronunciata nella mattina del 14 maggio dal collegio penale del tribunale di Ravenna, che h accolto la richiesta del pm, conclude il primo grado di giudizio.
I fatti
I fatti risalgono al 16 settembre scorso e sono stati riferiti dalla vittima al momento della denuncia, presentata prima dalla madre e poi ribaditi nel corso del processo. La ragazza aveva passato il pomeriggio a casa di un amico a Forlì e stava aspettando l’autobus delle 18.30 per tornare a Ravenna.
Proprio alla fermata sarebbe iniziato tutto: l’uomo l’avrebbe avvicinata mentre fumava uno spinello, offrendole qualche tiro. A bordo del mezzo, poi, la situazione sarebbe precipitata. Prima molestie verbali, poi baci e palpeggiamenti, è questo quanto riferito dalla ragazza, che non sarebbe riuscita a chiedere l’aiuto dell’autista o degli altri (pochi) passeggeri.
La 15enne però aveva contattato via chat un amico ravennate, aggiornandolo, e una volta a Ravenna si era scambiata il numero di telefono con il 63enne. Questo particolare è stato decisivo per le indagini perché ha permesso alla Squadra mobile di risalire all’identità dell’uomo.
Il fermo dell’uomo è avvenuto a novembre e, con la convalida dell’arresto, il 63enne è stato portato in carcere, dove svolgere il periodo di custodia cautelare. L’uomo, tuttavia, ha sempre respinto le accuse.
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