27 Apr 2024 11:05 - Cronaca
Anche a Ravenna arriva il giardino delle api, per salvare la biodiversità
Gianfranco Medri, Lions officer del service “Salviamo le api e la Biodiversità”, ha evidenziato che le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione delle specie vegetali viventi sul Pianeta
di Redazione
Si è svolta questa mattina, 27 aprile, presso gli uffici polifunzionali del Comune di Ravenna in Viale Berlinguer nr. 30 (a fianco della Questura), la cerimonia di inaugurazione del primo “Giardino delle Api”, un progetto frutto della collaborazione tra i Lions Clubs della Provincia di Ravenna ed il Comune di Ravenna, con particolare coinvolgimento degli Assessori e Uffici con deleghe su verde pubblico, riforestazione, turismo, agricoltura, agroalimentare e aree naturali.
La cerimonia ha sancito il raggiungimento da parte dei Lions Club della Provincia di Ravenna di
due obiettivi fissati nell’ambito del Tema di Studio nazionale Lions “Salviamo le Api e la
Biodiversità”, ovvero grazie ad una raccolta fondi di 4.000 Euro, la donazione agli apicoltori romagnoli alluvionati di A.R.A. – Associazione Romagnola Apicoltori di 200 Api Regine, utili per la ripopolazione delle arnie pesantemente colpite dalle alluvioni in Romagna nel maggio 2023 e grazie alla condivisione del progetto con il Comune di Ravenna, la realizzazione a Ravenna del primo “Giardino delle Api”, dedicato alla biodiversità.
L’importanza delle api per la biodiversità
Gianfranco Medri, Lions officer del service “Salviamo le api e la Biodiversità”, ha evidenziato che le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione delle specie vegetali viventi sul Pianeta, garantendo il 35% della produzione globale di alimenti. Ma la sopravvivenza delle api è fortemente minacciata da inquinamento ambientale, cambiamento climatico, gestione agricola intensiva e uso di pesticidi, ai quali, nella nostra Romagna, si è aggiunta nel maggio 2023 l’alluvione, che si stima abbia distrutto oltre 5.000 alveari. Medri ha quindi evidenziato l’importanza del ripopolamento delle api per l’agricoltura romagnola e nazionale; infatti, la specie umana non potrebbe sopravvivere a lungo senza le api e gli altri insetti impollinatori, in quanto si stima che un terzo del nostro cibo dipenda dall’opera di impollinazione delle api, piccole regine della biodiversità.
Medri ha quindi illustrato il primo “Giardino delle Api” sviluppato dal Comune di Ravenna insieme ai Lions Clubs della Provincia di Ravenna, un progetto volto alla creazione in spazi verdi urbani di “giardini per le api”, con la piantumazione di fiori e piante ad alto contenuto di nettare e polline, che forniscano un ambiente ricco di risorse per le api e altri impollinatori; verrà piantato un mix di essenze wildflower composto da 59 tipi di infiorescenze erbacee annuali, biennali e perenni.
Durante la cerimonia, si è poi evidenziata l’importanza di favorire il rafforzamento nei cittadini di
un’attenzione alla biodiversità e alla natura.