04 Gen 2024 18:45 - Cronaca
Faenza: il cordoglio della cooperativa Coabi per la scomparsa del presidente Pier Antonio Rivola
Casamassima: «Abbiamo imparato ad ammirarlo e rispettarlo per la sua grande esperienza professionale, la sua competenza, l’intelligenza e il rigore etico. Ma ciò che più ci mancherà è il suo lato umano».
di Redazione
Nella notte tra il 3 e il 4 gennaio è morto Pier Antonio Rivola, figura di spicco della vita politica di Faenza e regionale per moltissimi anni. Rivola aveva 80 anni e lascia la moglie Renata e due figli, Roberto e Massimo. Dopo il cordoglio del Sindaco Massimo Isola, anche la cooperativa Coabi saluta Rivola, che ne era il presidente.
«È stata una notizia inaspettata e che ci ha colpito moltissimo – commenta il direttore di Coabi, Riccardo Casamassima -. Pier Antonio era al suo secondo mandato come presidente della nostra cooperativa. Fin da subito qui al Coabi abbiamo imparato ad ammirarlo e rispettarlo per la sua grande esperienza professionale, la sua competenza, l’intelligenza e il rigore etico. Ma ciò che più ci mancherà è il suo lato umano».
«Era una persona generosa – continua -, che non si tirava indietro quando c’era bisogno da aiutare qualcuno. Con noi era riuscito a instaurare un clima positivo in cui era bello lavorare insieme. Un pensiero speciale e un abbraccio vogliamo rivolgerlo alla moglie Renata e ai suoi figli, da parte di tutto lo staff e il consiglio di amministrazione. Ci mancherà moltissimo».
Pier Antonio Rivola: ex dirigente della Democrazia Cristiana di Faenza ed ex presidente del MIC
Classe 1943 e laurea in Scienze Politiche conseguita all’Università di Bologna, Rivola è stato a lungo dirigente della Democrazia Cristiana di Faenza, consigliere comunale dal 1975 al 1985 e regionale dal 1985 al 1995. Nel 1995 entrò nella Giunta regionale come assessore alla Scuola, Università, lavoro e formazione professionale, incarico confermato anche nella legislatura seguente, dal 2000 al 2005, come assessore alla programmazione urbanistica, edilizia, lavori pubblici e casa.
Nel 2005, al termine dell’esperienza in Regione, Pier Antonio Rivola fu chiamato ad occuparsi della Fondazione MIC – Museo Internazionale delle ceramiche in qualità di Presidente, incarico che mantenne fino al 2016.