04 Gen 2024 16:01 - Arte
A Massa Lombarda la mostra di Maurizio Cervellati. L’artista lughese ha esposto al MoMa
Alla Sala del Carmine in via Rustici, durerà dal 13 gennaio al 4 febbraio
di Redazione
Nuova mostra alla Sala del Carmine di via Rustici a Massa Lombarda. Si tratta dell’esposizione dal titolo “Sovrapposizioni materiche” dell’artista Maurizio Cervellati. L’inaugurazione della mostra di Maurizio Cervellati sarà sabato 13 gennaio alle 18 e la mostra, contenente 15 opere, resterà visitabile gratuitamente fino al 4 febbraio.
L’Assessora alla Cultura Elisa Fiori: «È un vero piacere poter ospitare Maurizio Cervellati alla Sala del Carmine come appuntamento artistico principale all’interno del folto calendario di eventi che celebrano il nostro patrono».
Un artista contemporaneo, riconosciuto non solo a livello nazionale ma che ha saputo imporsi anche oltreoceano con le sue grandi opere materiche dai colori potenti che ben si incastrano all’interno della suggestiva Sala del Carmine riuscendo a creare contrasti inaspettati e sorprendenti”.
La mostra, che sarà visitabile ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, è caratterizzata dall’uso di materiali che si trovano nella quotidianità, spesso uniti insieme e sovrapposti con collanti, colori, sabbie esprimono gesti, spesso di rottura verso il quotidiano. Durante giovedì 25 gennaio, giorno di San Paolo, la mostra organizzata dal Comune di Massa Lombarda resterà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.
L’artista: il lughese Maurizio Cervellati
Maurizio Cervellati, nato a Lugo (Ra) nel 1953. Nel 1972 consegue il diploma di maestro d’arte all’Istituto Statale D’Arte per la ceramica di Faenza e nel 1974 il diploma di Magistero Artistico (Design nella ceramica). Nel 1974 vince il Concorso Internazionale della Ceramica Contemporanea a Faenza, in quel periodo partecipa e vince diversi concorsi di pittura. Negli anni 74/75, apre uno Studio di Design e arredamento ad Imola. Dal 1975 al 2018 interrompe completamente ogni attività artistica e pittorica per iniziare una carriera manageriale internazionale.
Nel 2018 riprende quello che era rimasto in sospeso cioè l’Arte. La materia è l’anima centrale dei suoi quadri, prendendo forma con l’astrattismo gestuale, l’armonia dei colori forti creando emozioni e ricordi, per raggiungere un piacere visivo ma fatto anche di tatto chiudendo gli occhi. Numerose le mostre personali e collettive in Italia ed all’estero; tra queste Padova, Venezia, Roma, Imola, Lugo, Avellino, Palermo, Lussemburgo, New York, Innsbruck, Stoccolma, Parigi.
Per tutto il mese di marzo 2023 la sua opera “Nulla si crea Nulla si distrugge” è stata esposta al Moma di New York.
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