Un supporto per 750 famiglie. Festeggia un anno l’emporio Caritas con una doppia inaugurazione

Due momenti importanti: la scopertura e benedizione del “Gerico” e l’inaugurazione della cella frigorifera.

Ad un anno dalla sua apertura, l’emporio Caritas don Angelo Lolli ha celebrato questa mattina due momenti importanti: la scopertura e benedizione del “Gerico”, un fiore in mosaico che segnala le opere finanziate con l’8xmille, collocato sulla parete dell’emporio accanto al cancello di ingresso, e l’inaugurazione della cella frigorifera, frutto delle tantissime donazioni di aziende, de La BCC, dei Lions, del Rotary Galla Placidia, del Punto d’incontro francescano, con la quale la Caritas collabora dalla sua fondazione, e di numerosi privati, i cui nomi appaiono sulla parete della cella frigo.

Alla doppia cerimonia hanno partecipato l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, il direttore e la vicedirettrice della Caritas, don Alain Gonzalez Valdez e Daniela Biondi, il comandante della Polizia locale Andrea Giacomini, l’assessore alle politiche sociali Giandandrea Baroncini e rappresentanti dei Lions, e numerosi cittadini.

In questo primo anno di vita l’emporio, al quale confluiscono tutte le persone accolte al Centro d’ascolto di piazza Duomo, sono stati aiutati quasi 750 nuclei familiari. Ma è stato anche un vero e proprio hub della carità, punto di riferimento nelle emergenze che hanno toccato Ravenna: dagli sbarchi dei migranti alla solidarietà nell’alluvione. “Un ospedale da campo”, lo ha definito nel suo intervento il direttore della Caritas don Alain Gonzalez Valdez: «ospedale della carità, dove si cammina insieme per la guarigione di tutti. La gente che viene in questo luogo porta avanti le proprie battaglie con le armi che ha, con i mezzi che la vita mette a disposizione. In questo luogo si assiste alla battaglia quotidiana dell’essere umano, tante volte segnata dalla sofferenza e dall’incomprensione».

Dalla stessa categoria