11 Nov 2023 18:02 - Cultura e Spettacoli
Premio Guidarello: da Cardinaletti a Visetti. Ecco i premiati del 2023
La serata si è aperta con un omaggio in ricordo di Walter Della Monica, anima culturale della città e ideatore del Premio Guidarello nel 1972, a cui è assegnato il riconoscimento alla memoria.
di Redazione
Si è svolta questo pomeriggio, 11 novembre, la cerimonia di consegna dei premi Guidarello 2023 al Teatro Alighieri di Ravenna alle 17, con la conduzione di Bruno Vespa, che presiede la giuria nazionale, e presentata dalla giornalista ravennate Ilaria Iacoviello, volto di SkyTG24.
La serata si è aperta con un omaggio in ricordo di Walter Della Monica, anima culturale della città e ideatore del Premio Guidarello nel 1972, a cui è assegnato il riconoscimento alla memoria.
Per il giornalismo nazionale, premiati Giorgia Cardinaletti del TG1 (sezione radiotv), il caposervizio del Foglio Simone Canettieri (sezione cultura), e il Generale dell’Aeronautica Militare, Vincenzo Camporini(sezione società).
Per il giornalismo Romagna questi i riconoscimenti della giuria presieduta da Roberto Balzani: Laura Sansavini (sezione audiovisivi) della redazione cultura del TG2 per un servizio sul Museo della Marineria di Cesenatico nella rubrica “Italia, viaggio nella bellezza”, il professor Alberto Melloni(sezione cultura) per l’articolo “Il prete che disse no ai fascisti” sul Corriere della Sera in occasione del centenario del martirio del sacerdote ravennate don Giovanni Minzoni, e Giampaolo Visetti di Repubblica (sezione società), inviato di nei territori romagnoli alluvionati fra il 19 e il 25 maggio scorso.
L’associazione ha infine assegnato il Guidarello Turismo al presidente di Visit Romagna, Jamil Sadegholvaad, per lo spot televisivo “La Romagna è la vacanza degli italiani” lanciato nei giorni immediatamente successivi all’alluvione.
Sul palco anche la classe vincitrice del 17° Guidarello Giovani, che sarà annunciata giovedì 9 novembre, sempre al Teatro Alighieri: in quell’occasione, verrà intitolato il premio per l’elaborato testuale al giornalista ravennate Lorenzo Tazzari, mancato improvvisamente l’estate scorsa, componente della giuria del premio fin dalla prima edizione e da sempre conduttore della cerimonia di premiazione.