17 Set 2023 17:48 - Cultura e Spettacoli
Il “Gran Premio Nuvolari” arriva a Faenza con 275 equipaggi da tutto il mondo
La vittoria dell’equipaggio n.64 formato dalla coppia Andrea Vesco – Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre, alla guida di una Fiat 508 S del 1935
di Redazione
Si è conclusa oggi la 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, con la vittoria dell’equipaggio n.64 formato dalla mitica coppia Andrea Vesco – Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre, alla guida di una splendida Fiat 508 S del 1935. I top driver si sono distinti sin dalle prime prove, dimostrando concentrazione massima, competenza tecnica e grande spirito sportivo, in quella che è stata una gara combattuta insieme ai migliori e più importanti regolaristi italiani e stranieri, caratterizzata da un clima caldo e soleggiato per tutti i quattro i giorni. Si tratta della loro nona vittoria al Gran Premio Nuvolari, nell’anno in cui si festeggia la sua 33ª edizione.
«È stata una gara molto avvincente, mi piace dire che io partecipo per vincere; questa di oggi però si può considerare quasi una vittoria alla pari, perché solo pochi centesimi di secondo hanno sempre diviso i primi equipaggi in testa alla gara. – dichiara Andrea Vesco – La mia passione per le auto è nata in maniera molto naturale, mio padre ha sempre amato le vetture vintage fin dagli anni Settanta quando ancora non erano considerate d’epoca. La mia prima competizione l’ho fatta quando avevo appena 12 anni, ormai sono 30 anni che gareggio».
«Questa edizione è stata particolarmente impegnativa e intensa, – aggiunge Roberto Vesco – più sofferta del solito, alla fine con i concorrenti che si disputavano il podio ci dividevano solo pochi centesimi di secondo, ma quando si giunge alle ultime battute bisogna stare molto attenti a non perdere mai la concentrazione, fondamentale per raggiungere l’obiettivo».
I secondi e terzi classificati
Secondo posto occupato dall’equipaggio n.59 di Turelli-Turelli, al volante di una Fiat 508 Sport Coppa Orodel 1934 con cui avevano trionfato già nell’edizione del 2021, in quello che è stato uno dei testa a testa più avvincente della gara.
Terzo classificato l’equipaggio n.6 a bordo di una Fiat 508 C del 1937 composto dalla coppia Passanante-Molgora. Al quarto posto la coppia Fontanella-Covelli (n.3), su una Lancia Lambda Spyder del 1927 e quinti classificati, Patron-Patron, (equipaggio n.55) alla guida di una MG L Magna del 1933, entrambi gli equipaggi autori di un’importante rimonta nel finale.
Il successo dell’evento
L’evento ha registrato un ottimo numero di presenze: sono stati infatti 275 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. Il mito del Grande Tazio rivive grazie ai numerosi gentlemen drivers che condividono i valori del Mantovano Volante quali la sportività, il coraggio e la passione e le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.
Numerosi i paesi in rappresentanza di tutto il mondo (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che hanno preso parte alla manifestazione.
Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; sono stati infatti 150 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.
Questa 33° edizione ha visto confermati i partner Red Bull, Banca Generali, Finservice Group a cui si è aggiunta la collaborazione con la casa d’aste Wannenes (official partner), Locman-Italy (Time keeper e Official Partner) e Penske Cars (automotive partner), grazie ai quali il “Nuvolari” ribadisce alcune delle proprie caratteristiche fondamentali: lo spirito della competizione sportiva, la celebrazione storica e il turismo itinerante.
Con una particolare sensibilità alle tematiche inerenti la salvaguardia dell’ambiente, è stata riproposta anche quest’anno l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green”, un’importante azione di ecologizzazione realizzata con il patrocinio del Comune di Mantova. L’impatto ambientale provocato dalla circolazione delle auto storiche partecipanti all’evento verrà compensato dalla piantumazione, in aree selezionate, di un numero tale di alberi ad alto fusto da bilanciare la quantità totale di CO2 emessa.