04 Set 2023 15:53 - Cronaca
L’insegna del Bursôn è a casa. Longanesi: «Conserviamo il suo stato in ricordo dell’accaduto»
L'insegna era sparita durante l'alluvione ed è stata ritrovata nelle spiagge di Casalabate in Puglia, dopo un viaggio nell'Adriatico
di Redazione
In occasione della festa “La Piazza in tavola” a Bagnacavallo, sabato 2 settembre è avvenuto il ritorno a casa dell’insegna del Bursôn.
L’insegna era sparita dall’azienda Longanesi di Boncellino durante le alluvioni di maggio ed era stata ritrovata sulle spiagge di Casalabate in Puglia.
L’insegna del Bursôn
La targa del Bursôn è tornata a Bagnacavallo in pullman, insieme ad una delegazione di trentasei persone della Pro Loco di Casalabate-Marina di Trepuzzi, guidata dalla presidente del Consiglio comunale del Comune di Trepuzzi, Anna Maria Capodieci, e dal presidente della Pro Loco di Casalabate Ilio Spalluto. È stato lui a ritrovare sulle spiagge di Casalabate l’insegna trasportata dalle correnti dell’Adriatico per circa 800 chilometri.
Durante la serata, sono stati gli stessi Anna Maria Capodieci e Ilio Spalluto a restituire l’insegna a Daniele Longanesi in un momento molto emozionante per tutta la comunità bagnacavallese. Era presente la sindaca Eleonora Proni.
«È stato molto emozionante – ha detto Daniele Longanesi – e non lo avrei mai immaginato, perché in fin dei conti è solo una vecchia targa; ma tutta la storia, la fatalità dell’alluvione, prendere il Canale in Destra Reno e arrivare in Adriatico fino in Puglia è davvero incredibile.»
«Ora dobbiamo pensare a come restaurare l’insegna. Inizialmente – ha proseguito Longanesi – pensavamo di rifarla come nuova, ma poi ci siamo resi conto che si sarebbe perso qualcosa, quindi vogliamo cristallizzare il suo stato attuale, mantenendo quel po’ di colore che è rimasto e che il sale ha sbiadito.»
Sarà possibile vedere l’insegna del Bursôn nel suo stato attuale in una mostra durante la Festa di San Michele a Bagnacavallo, al termine della quale l’azienda penserà al restauro e al ricollocamento.
«Il ritorno di un’insegna così devastata dall’evento – ha concluso Longanesi – è il ricordo di quello che è successo, che arriva in un momento, dopo quattro mesi, in cui ricominciamo ad avere il tempo di pensare e capire quello che è successo, anche se i lavori di ricostruzione non sono finiti.»
Gli altri ospiti di “La Festa in Tavola”
Nel corso della serata, è intervenuto il vicepresidente dell’associazione dei gemellaggi di Neresheim, Francesco Tartaglia: la città tedesca gemellata con Bagnacavallo ha raccolto circa 20 mila euro, che sono stati poi utilizzati per finanziare lavori di rimozione del fango e per far fronte a richieste urgenti di persone in particolare difficoltà.
Erano inoltre presenti rappresentanti della Pro Loco di Seravezza, in Toscana, e della Rassegna Müller Thurgau Valle di Cembra, che assieme alla Pro Loco di Pegognaga hanno donato fondi alla Pro Loco bagnacavallese sempre in supporto delle famiglie colpite.
“La Piazza in tavola” è stata organizzata dalla Pro Loco di Bagnacavallo con la collaborazione e il contributo del Comune e con: Amici di Neresheim, Lions club, Centro sociale amici dell’Abbondanza, Bagnacavallo Fa Centro, Avis, L’incontro di Villa Prati, Auser, I randagi della Bassa Romagna, Parrocchia di San Michele Arcangelo.