28 Ago 2023 10:37 - Lugo
Aggressione ai danni di un banchetto di Fratelli d’Italia a Castelbolognese
Ferrero (FdI): «Il banchetto è stato aggredito con insulti, mozziconi di sigarette e acqua sporca da alcuni cittadini. A questo si aggiunge un post di un esponente di sinistra che invece di censurare il fatto si è lanciato in una critica al governo»
di Redazione
Alberto Ferrero, Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia e Capogruppo Fratelli d’Italia al Consiglio Comunale, si esprime sulla vicenda accaduta venerdì sera a Castelbolognese dove un banchetto autorizzato di Fratelli d’Italia è stato aggredito da alcuni cittadini con insulti, mozziconi di sigaretta e acqua sporca. A questo, spiega Ferrero, si aggiunge un post di una persona conosciuta della sinistra di Castelbolognese che, invece di censurare il fatto, si è lanciato in una critica al banchetto ed al governo.
«Il banchetto, regolarmente autorizzato, era ubicato in via Garavini – spiega Ferrero. Dopo pochi minuti, una signora si è affacciata ad una finestra ed ha iniziato ad insultare, ma questo non è niente di eccezionale, è quanto avvenuto più tardi che ci fa parlare di aggressione. La stessa persona ha prima buttato mozziconi di sigaretta e poi “acqua sporca” addosso alle persone che si trovavano al banchetto sottostante. Il tutto è ovviamente stato riportato alle forze dell’ordine».
Ferrero: «Una sinistra democratica solo nel nome»
«A questo si aggiunge un post, – continua Ferrero – riportato su un noto media sociale, scritto da una persona conosciuta della sinistra di Castelbolognese che, su una foto scattata dalla medesima finestra da cui sono stati lanciati i mozziconi e l’acqua, invece di censurare il fatto, di cui ovviamente era a conoscenza vista la foto che ha postato, si lancia in una critica al banchetto ed al governo. Purtroppo siamo abituati ad una certa sinistra che è democratica solo nel nome. Che difende le libertà, purché siano le sue. Che si definisce accogliente ed inclusiva, ma si dimostra solo prevaricatrice nei confronti di chiunque abbia una opinione diversa. Queste distorsioni sono figlie di un sistema di potere che da troppo tempo amministra molti nostri comuni. Mi auguro che pubblicamente vengano prese le distanze da quanto accaduto».
«Fatti come questi non ci intimidiscono, – conclude Ferrero – anzi ci danno ancora più grinta nel sostenere un governo che si sta impegnando per porre rimedio alla devastazione provocata dall’alluvione, in cui entità dei danni è anche figlia di decenni di abbandono del territorio da parte delle amministrazioni sia regionali sia comunali che si sono succedute. È ora di voltare pagina ed è ora che questo avvenga anche a Castelbolognese».