03 Ago 2023 11:34 - Formazione e lavoro
Due borse di studio a Ravenna in ambito medico grazie a Dante Silvestrini
Le borse di studio saranno finalizzate un anno allo studio o alla ricerca in ambito oncologico o cardiaco, e un anno in ambito medico/sociale per studi e ricerche finalizzate a migliorare l’assistenza sanitaria e la salute delle persone più deboli.
di Redazione
Fondazione Flaminia ha ricevuto una generosa donazione in denaro da destinare a borse di studio a Ravenna annuali. L’elargizione proviene dal dott. Dante Silvestrini e andrà a favore di studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università di Bologna del Campus di Ravenna o di ricercatori operanti sempre nell’ambito dei corsi di laurea dell’Università di Bologna istituiti a Ravenna.
Gli ambiti di ricerca finanziati
Le borse di studio saranno finalizzate un anno allo studio o alla ricerca in ambito oncologico o cardiaco, e un anno in ambito medico/sociale per studi e ricerche finalizzate a migliorare l’assistenza sanitaria e la salute delle persone più deboli.
Le due borse saranno intitolate a Eva Tombarelli Silvestrini e a Mariarosa Vergoni Silvestrini rispettivamente madre e moglie del dott. Silvestrini, e al padre Giuseppe Silvestrini e a Dante Silvestrini stesso.
Il ringraziamento della presidente Mirella Falconi
«Questa donazione emoziona non solo per la sua entità e dimostra come anche privati cittadini possano contribuire a supportare lo sviluppo della ricerca universitaria nella nostra città – ha sottolineato la presidente di Fondazione Flaminia Mirella Falconi, esprimendo un sentito ringraziamento al Dott. Silvestrini – Questo gesto consente di ricordare persone care ma anche di sottolineare come la ricerca debba sempre essere considerata la base essenziale per il progresso. Questo generosissimo contributo ci permetterà di aiutare ricercatori ravennati impegnati in importanti progetti di ricerca anche internazionali. Queste borse di studio ricorderanno la famiglia Silvestrini, ma grazie a benefattori attenti come il dott. Silvestrini sarà possibile aiutare giovani ricercatori o studenti a realizzare i loro progetti e a rendere il nostro insediamento universitario sempre più attrattivo e all’avanguardia».