03 Giu 2023 10:19 - Arte
Al Pallavicini Luca Piovaccari con “Strappare con cura, sospesi nel vuoto”
Il lavoro di Luca Piovaccari è un lavoro sui margini. Margini tra fotografia e installazione, margini tra disegno e pittura, margini tra natura e artificio, margini tra paesaggio residuale e paesaggio antropico.
di Redazione
Sabato 10 giugno 2023 dalle 18:30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugura la personale di Luca Piovaccari “Strappare con cura, sospesi nel vuoto“, a cura di Roberto Pagnani e con testo critico di Sabina Ghinassi a catalogo, rimarrà allestita fino a domenica 25 giugno e sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 17 alle 20.
Il lavoro di Luca Piovaccari è un lavoro sui margini. Margini tra fotografia e installazione, margini tra disegno e pittura, margini tra natura e artificio, margini tra paesaggio residuale e paesaggio antropico. Strappare lungo i bordi con cura è il suo modo di procedere, una dichiarazione di poetica del suo cammino di transumante silenzioso che iniziato più di tre decenni fa e il nucleo di opere in mostra ne segna, “con cura”, le tracce.
Sono paesaggi dolenti e dimessi, architetture interrotte da recinzioni, attraversate da segni antropici, edifici e manufatti del nostro territorio; non luoghi post rurali che affollano il nostro paesaggio abituale e diventano residui, aggrediti dalle piante pioniere sino a scomparire, o talmente uniformi dal diventare neutri, quasi trasparenti.
Luca Piovaccari
Luca Piovaccari è nato a Cesena nel 1965. La pratica del disegno comincia molto presto a “gareggiare” con la fotografia, attraverso virtuosismi e rimandi visivi, dando luogo a spaesanti viaggi interiori. Nel pieno degli anni ‘90 Piovaccari lavora già su grandi immagini fotografiche in cui rappresenta volti e paesaggi e spesso su acetati trasparenti e a toni monocromi. Negli anni continua la sua ricerca attraverso uno sguardo che penetra nella solitudine del paesaggio e nella malinconia del quotidiano.
Fin dal 1997 espone in Italia e all’estero, invitato da prestigiosi critici e storici dell’arte e le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei.