Conselice, chiuse le rotture su Sillaro e Santerno, ancora delicata lo stato del Reno

Attenzione all’acqua stagnante: si raccomanda di proteggere la pelle in via precauzionale

Anche i numeri confermano l’estensione della calamità che si è abbattuta la scorsa settimana sul territorio comunale di Conselice. Sono oltre 3mila gli ettari del territorio comunale di Conselice finiti sott’acqua nel corso dell’emergenza che ha visto l’esondazione dei fiumi Sillaro (per la seconda volta) e Santerno. Una situazione devastante, che ha coinvolto 1.514 famiglie, ovvero 1/3 dei nuclei familiari di tutto il territorio comunale.

A livello di estensione territoriale, sono 3.136 gli ettari allagati, pari a circa la metà dell’intero Comune di Conselice e 222 gli sfollati attuali che sono stati accolti nei centri di accoglienza di Conselice e Argenta.

Nella giornata di oggi verranno consegnati a cura del sistema di Protezione civile circa 800 pasti sia a domicilio che presso la scuola media di Conselice.

Aperto un punto informativo

Per fornire informazioni ai cittadini è stato allestito un punto informativo in piazza Foresti, vicino alla chiesa, accanto all’Unità Comando Locale dei Vigili del fuoco, mentre un’altra postazione è stata aperta nella frazione di Lavezzola.

“Per quanto riguarda la situazione idraulica – spiega la sindaca di Conselice Paola Pula – posso confermare con sollievo che ormai da diverse ore sono state chiuse le rotture che si erano verificate sui fiumi Sillaro e Santerno. Resta tuttavia ancora molto critica la situazione del deflusso delle acque in particolare sul canale Destra Reno: il sistema idraulico del territorio resta estremamente delicato e l’acqua continuerà a scendere lentamente”.

Le raccomandazioni dell’Ausl

Grande attenzione in queste ore anche alle condizioni igienico-sanitarie, soprattutto nelle aree ancora invase dall’acqua, che ristagna ormai da giorni e non è pulita: dal Comune e da Ausl arriva la raccomandazione di non camminare a piedi nudi nell’acqua di proteggere adeguatamente la pelle dal contatto con l’acqua, anche con l’utilizzo di guanti e dispositivi di protezione individuale. Allo stesso modo è necessario evitare che i bambini giochino nelle aree allagate.

Nelle aree asciutte o accessibili dai mezzi, a partire dalle prossime ore Hera ripartirà con la raccolta ordinaria dei rifiuti.

“Faccio un appello – conclude la sindaca Pula – alle famiglie di anziani e fragili, affinché si mettano in contatto con nostro Centro operativo comunale di Protezione civile al numero 0545.986952 per consentire l’evacuazione di tali persone, che saranno accolte fino a cessata emergenza in strutture idonee”.

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