18 Apr 2023 11:22 - Cronaca
Bassa Romagna, gli operatori Hera iniziano ad apporre i “Bollini gialli”
Dopo il periodo sperimentale della raccolta domiciliare, introdotta gradualmente da fine dicembre 2021, viene estesa la diffusione del simbolo giallo, che attesta gli errati conferimenti. I sacchi non saranno raccolti e le utenze dovranno ricollocarli nella giornata corretta
di Redazione
Nei prossimi giorni gli operatori Hera continueranno ad apporre il cosiddetto “bollino giallo” in modo più diffuso sui contenitori e sui sacchetti con anomalie, per incentivare i cittadini interessati ad effettuare una corretta differenziazione dei rifiuti.
Nei giorni successivi a quelli di raccolta potranno essere condotte verifiche, da parte degli agenti accertatori, sui sacchi ancora presenti, avviando così anche a Fusignano, come nel resto della Bassa Romagna, il percorso del servizio di controllo previsto al termine del programmato periodo di rodaggio del sistema di raccolta porta a porta, avviato gradualmente da fine dicembre 2021 e al quale le famiglie e attività fusignanesi hanno risposto positivamente e con grande spirito di collaborazione.
Ora, a beneficio dell’ambiente, serve uno sforzo maggiore per ridurre i rifiuti e migliorare ulteriormente i risultati già positivi raggiunti nel 2022, in cui i dati provvisori attestano che è stato superato nell’arco dell’anno l’80% di raccolta differenziata, e nel secondo semestre addirittura si è sfiorato l’85%,
Per questo motivo, i sacchi conferiti erroneamente non saranno raccolti ed ogni cittadino potrà rimediare correggendo il proprio comportamento differenziando i rifiuti e ricollocandoli nella giornata di calendario prevista.
Il ‘bollino giallo’ è uno dei sistemi studiati per comunicare e migliorare la raccolta differenziata e contrastare gli abbandoni: anche nei calendari di raccolta di Hera è espressamente citato che sacchi/rifiuti depositati fuori dal contenitore grigio dell’indifferenziato non vengono ritirati e sono considerati scarichi abusivi, come da Regolamento. Dopo una prima fase di tolleranza, in cui per mantenere il decoro della città gli operatori Hera hanno comunque ritirato i sacchi neri depositati al di fuori dei contenitori entro le 24 ore, come previsto dal regolamento Atersir, ora si entra a regime con il nuovo sistema di raccolta, per tenere alto il decoro della città e contrastare con determinazione e senso civico il fenomeno degli abbandoni incontrollati di rifiuti sul territorio.
Per chi avesse eccedenza di rifiuto indifferenziato, si ricorda che è possibile conferirlo senza limiti quantitativi, purché non ci siano rifiuti riciclabili all’interno. Nella stazione ecologica di via Romana, aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12 alle 18; martedì e giovedì dalle 8.30 alle 14.30; sabato dalle 8.30 alle 17.30 e domenica dalle 9.30 alle 12.30.
I livelli di controllo per migliorare la raccolta differenziata
Il ‘bollino giallo’ rappresenta il primo livello di controllo della correttezza della raccolta differenziata e viene effettuato dall’operatore, che applica un “bollino adesivo per errato conferimento” sul manico del bidoncino oppure sul sacchetto esposto impropriamente, in ogni caso in cui venga riscontrata un’inesattezza nel differenziare i rifiuti. L’obiettivo dell’adesivo giallo è quello di accompagnare gli utenti verso una corretta esposizione del rifiuto: per questo sul bollino viene posta una X in corrispondenza della voce relativa alla non conformità. I casi sono diversi: esposizione del rifiuto in contenitore non corretto, esposizione nel giorno sbagliato, raccolta differenziata non corretta, mancato ritiro del bidone dopo lo svuotamento, conferimento di quantità superiori rispetto a quelle consentite di rifiuto indifferenziato, conferimento di rifiuto non consentito (es. ingombranti). Il rifiuto erroneamente preparato non verrà ritirato e dovrà essere cura de cittadino ripetere l’operazione, secondo le regole note.
Un altro livello di controllo riguarda la prevenzione dell’abbandono dei rifiuti ed è rappresentato dall’azione di agenti accertatori, formati e autorizzati all’apertura dei sacchi.
Nelle situazioni più critiche potranno anche essere installate foto-trappole.