Ritornano all’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo i corsi per avvicinarsi all’antica arte dell’intreccio delle vegetazioni selvatiche e riscoprire l’artigianato tradizionale.
 
 
Gli appuntamenti, dal titolo “Raccoglitori creativi”, prevedono per sabato 25 e domenica 26 marzo i corsi di cesteria in salice e di intreccio tradizionale dell’erba palustre.
 
 
I corsisti, sotto la guida di esperti maestri, conosceranno caratteristiche e modalità di preparazione delle materie prime e apprenderanno le tecniche base di intreccio per realizzare un manufatto. Gli incontri formativi sono aperti sia a chi è alle prime armi, sia a chi ricerca un corso avanzato.
 
 
Per quanto riguarda il corso di cesteria in salice, a condurlo sarà il maestro Rodolfo Onori: i materiali impiegati saranno salice e canna di fiume e i partecipanti dovranno portare un paio di cesoie, un coltellino e un grembiule da lavoro.
 
 
Il corso di intreccio tradizionale dell’erba palustre sarà invece tenuto dal maestro Luigi Barangani: il materiale impiegato sarà il giunco lacustre e i corsisti dovranno portare un paio di forbici e un grembiule. Si avrà così l’orgoglio di riportarsi a casa un manufatto, utile e bello, creato con le proprie mani. Tutte le materie prime saranno fornite dall’organizzazione, così come i pranzi conviviali presso la “Locanda dell’Allegra Mutanda”, sala conviviale e ristoro dell’Ecomuseo, che propone menu della tradizione romagnola.
 
 
Il costo di ogni singolo corso è di 90 euro comprensivo di tutti i materiali e i pranzi per entrambe le giornate. Le lezioni si terranno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17 con prenotazione obbligatoria. Alla fine dei corsi verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.