23 Feb 2023 16:31 - Sagre
Grande traguardo per il Mercato Coperto di Ravenna riconosciuto come “Mercato Storico dell’Emilia Romagna”
un grande risultato per la città
di Redazione
Mancava però un suggello pratico, una testimonianza scritta del riconoscimento regionale. Così Beatrice Bassi, amministratrice unica del Mercato Coperto, ha ripercorso la trafila a ritroso e, grazie alla collaborazione dell’assessorato comunale al Commercio, è riuscita a ottenere la vetrofania che attesta la caratteristica di ‘contenitore di interesse storico-artistico’.
Da mercoledì 23 febbraio, il locale può fregiarsi della targa ‘Mercato storico dell’Emilia Romagna’ con gli stemmi di Comune e Provincia di Ravenna.
«Il riconoscimento di ‘mercato storico’ per il quale ringrazio i nostri Enti Locali – commenta Beatrice Bassi – viene attribuito ad un complesso unitario dal particolare valore storico, artistico ed architettonico, destinato alle attività commerciali e di pubblico esercizio da almeno cinquanta anni. Anche gli arredi, le attrezzature, gli strumenti e la documentazione si aggiungono alle peculiarità che possono qualificare come “storica” una attività. L’intervento di riqualificazione che abbiamo portato avanti dal 2017 è sempre stato teso a mantenere i tratti caratteristici dell’edificio. Non solo, anche le attività molteplici che vi si svolgono lo valorizzano in tutte le sue potenzialità: luogo di commercio, di amalgama sociale, di impegno per la cultura e di intrattenimento, di tradizione culinaria. La storia Mercato Coperto di Ravenna prosegue nel solco tracciato da 800 anni di vita».
«L’attribuzione del riconoscimento di “mercato storico” da parte del Comune rappresenta un’iniziativa volta a valorizzare e promuovere mercati che rappresentino la tradizione e la memoria del commercio della città al fine di tutelarne la loro specificità e il loro valore storico. – spiega l’assessora Annagiulia Randi – Siamo molto felici di poter conferire oggi questo meritato riconoscimento al Mercato Coperto, un mercato di comprovata tradizione che rappresenta un patrimonio culturale da salvaguardare. Una realtà economica molto significativa per il centro storico, con importanti radici ma allo stesso tempo con una grande capacità di saper interpretare la continua evoluzione e trasformazione che il mondo del commercio vive quotidianamente».