Sarà un carnevale in stile inglese quello ideato quest’anno dalla parrocchia di San Rocco a Ravenna. Due sono le sfilate previste al “Carnevale dei ragazzi” per condividere insieme il periodo più divertente e fantasioso dell’anno: la prima, domenica 12 febbraio a Ravenna e la seconda, domenica 19 febbraio a Marina di Ravenna. Protagonista, il “Carro allegorico” costruito dai volontari dell’operosa parrocchia dal titolo “Il Regno Unito arriva a San Rocco”. «Abbiamo scelto questo tema innovativo e di grande attualità – spiega Alice Mariotti, collaboratrice della parrocchia San Rocco – perché ultimamente si è molto parlato della Gran Bretagna, per varie vicissitudini, suscitando sempre un certo interesse negli adulti ma anche nei bambini. In più, il nostro desiderio era quello di non ripetere la consueta storia ispirata alle favole. Il nostro è un soggetto molto ampio che consentirà anche una ricca scelta di costumi da indossare».

Un’idea originale, dunque, quella avuta dai catechisti e dal parroco di San Rocco, che si sono riuniti per mettere a punto il da farsi per questa festività che è ormai imminente. «Quest’anno, ahimè, per varie motivazioni non siamo in molti a organizzare il Carnevale – afferma ancora Mariotti – Tra coloro che si occupano dei costumi e coloro che, invece, pensano all’allestimento del Carro, siamo solo 10 volontari, ma ci rallegra sapere che saranno coinvolti decine di bambini con o familiari».

Alla costruzione del carro all’inglese sono impegnate tre persone che hanno iniziato a progettarlo e a crearlo da circa un mese. Questi i tempi che ci vogliono per portare avanti un progetto come quello creato dai volontari del carnevale del Borgo San Rocco. «Il carro – continua la volontaria –  è pensato per far salire soltanto qualche ragazzo sopra, mentre il resto delle persone e i bambini sfileranno dietro con noi parrocchiane e ci divertiremo a ballare, cantare e giocare con i coriandoli».

Quella di Ravenna sarà anche una sfilata a premi, il cui vincitore riceverà un “Piatto a tema carnevale” dipinto a mano e divenuto ormai simbolo di questa ricorrenza in città, mentre a ogni parrocchia sarà donato un premio come ricordo della partecipazione alla nuova edizione del carnevale. «La nostra parrocchia – conclude Mariotti – ha vinto nel 2019 e noi teniamo ben conservato, in bella vista, il piatto di quell’edizione».