03 Feb 2023 15:46 - Cultura e Spettacoli
Al “Carnevale dei Ragazzi” di Ravenna, due sfilate, lotteria, una serata di festa e concorso fotografico in ricordo di Giorgio Re
tantissimi eventi in programma
di Roberta Bezzi
Due le sfilate in programma come da tradizione, quella cittadina il 12 febbraio e quella a Marina di Ravenna il 19, sempre con inizio alle 14.30, con il gran finale dell’estrazione dei premi legati alla lotteria di beneficenza. Due le novità in programma per la quarantatreesima edizione: il concorso fotografico in ricordo di Giorgio Re, da sempre ‘anima’ della manifestazione scomparso di recente, e la “Serata carnevalesca” del 16 febbraio alle 20.45 a Palazzo Rasponi.
«Non è stato semplice ripartire – spiega l’arcivescovo della Diocesi di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni – perché ci sono ancora molte paure e timori e i collaboratori sono sempre meno. Ma ce l’abbiamo messa tutta per rimettere in moto le parrocchie con la speranza di crescere l’anno prossimo e di ritornare ai livelli del pre-pandemia quando l’iniziativa aveva avuto un forte sviluppo». A fondare il Carnevale nel lontano 1952 è stato monsignor Giacomo Lercaro, allora arcivescovo di Ravenna e diventato successivamente cardinale di Bologna. La prima sfilata, definita “Il corso mascherato delle parrocchie” è stata organizzata dal Comitato Pro Infanzia presieduto da Ezio Morgagni insieme a don Arrigo Barboni.
«Sarà il Carnevale della rinascita – aggiunge don Alberto Brunelli, responsabile diocesano del Carnevale – e un’iniezione di energia per vincere la pigrizia che il Covid ha esasperato, inducendo le persone a restare in poltrona davanti alla tv. Anche se avremo meno carri del solito, tante sono i volontari al lavoro e siamo curiosi di vedere quale sarà la risposta del pubblico a questo prezioso momento di festa». Sono nove le parrocchie impegnate nella realizzazione dei sette carri a tema libero che animeranno le vie limitrofe a Santa Maria in Porto al Mar domenica 12 febbraio, con partenza dal sagrato della parrocchia.
La parrocchia di S. Maria in Porto porterà il carro “Tessere di mosaico”, quella di San Rocco “Il regno Unito”. A San Biagio (campione in carica), insieme a San Vittore, stanno lavorando al carro “La banda Bassotti e Paperopoli”, mentre il Redentore e San Paolo a “Il lunapark”. Presenti come sempre anche la parrocchia di Porto Fuori con il carro “Ripartiamo in allegria”, Santa Teresa con “L’allegra cucina” e Marina di Ravenna con “Walt Disney”. Una curiosità? Le parrocchie di San Biagio e San Vittore coinvolgeranno ben 110 bambini e cinque volontarie sono al lavoro giorno e notte per finire per tempo altrettanti colorati costumi.
«Mai come quest’anno – spiega Agnese Re della segreteria organizzativa – il Carnevale sarà l’occasione per ricominciare a fare festa e a essere felici, come vorrebbero le persone che non ci sono più come mio padre Giorgio. Per ricordarlo abbiamo pensato a un concorso fotografico, dato che le immagini erano una sua passione in quanto in grado di ‘fissare’ la bellezza in tutte le forme. La foto del vincitore sarà usata per il manifesto della prossima edizione. Riprendiamo inoltre una sua idea, quella della “Serata Carnevalesca” che si terrà a Palazzo Rasponi. Oltre a ripercorrere la storia dell’iniziativa, non mancheranno momenti di spettacoli per allietare il pubblico».
Al Carnevale è legata una lotteria di beneficenza che ha per primo premio una Skoda Fabia, oltre a buoni spesa, bici, un viaggio, borse e cene di pesce, e come obiettivo quello di supportare la Caritas e Santa Teresa per i servizi di mensa dei poveri e docce/guardaroba che gestiscono in sinergia all’interno dell’Opera. «Sperando nella più alta adesione possibile – afferma Pino Farinelli della segreteria del Carnevale –, abbiamo mantenuto il prezzo dei biglietti della lotteria a 2 euro. Oltre che nelle parrocchie, si potranno trovare in diversi punti vendita a Ravenna e a Marina di Ravenna. L’estrazione dei premi è prevista per il 19 febbraio al pomeriggio, nella zona pescherie di Marina di Ravenna».
«Per Ravenna il “Carnevale dei Ragazzi” rappresenta un pezzo di storia – conclude il vicesindaco Eugenio Fusignani –. Grazie alla Curia che, nonostante le difficoltà, continua a credere nell’iniziativa che è sempre stato un momento di festa capace di unire diverse realtà che altrimenti si limiterebbero al mero ambito religioso».[vc_gallery interval=”3″ images=”37752,37753,37754,37755,37756,37757″ img_size=”full”]