Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato sabato in scena al Goldoni di Bagnacavallo

Così è (se vi pare) di Pirandello, interpretata sabato da Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato

“Prima” nazionale al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, venerdì 3 e sabato 4 febbraio alle 21, per il nuovo allestimento di Così è (se vi pare), rilettura registica di Geppy Gleijeses del celebre testo di Luigi Pirandello, interpretata nei ruoli protagonisti da Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato. Un allestimento che si avvale della video-art di Michelangelo Bastiani e che vede in scena un numeroso gruppo di attori composto da Massimo Lello, Marco Prosperini, Maria Rosaria Carli, Roberta Rosignoli, Antonio Sarasso, Stefania Barca, Walter Cerrotta, Vicky Catalano e Giulia Paoletti.

 

Gli interpreti dello spettacolo incontreranno il pubblico nel Ridotto del Teatro sabato 4 febbraio alle ore 18. L’ingresso all’Incontro è gratuito.

 

Scritta nel 1917, quella che, con i Sei personaggi, è forse la più bella commedia di Pirandello, presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare: ognuno di noi ha la sua verità! L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato.

 

“Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco”. Geppy Gleijeses ha chiesto a uno dei più importanti videoartist del mondo di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi assolutamente tridimensionali, donnine e piccoli uomini alti 50 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia, i quali inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste. All’ingresso della Signora Frola, quegli esserini li rivedremo in dimensioni normali. Piccoli uomini che riprendono le loro reali fattezze di fronte alla grandezza del dolore e dell’amore di una madre.

 

Biglietti: da 18 a 28 euro. Diritto di prevendita: 1 euro.

Prevendite: da giovedì 2 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Goldoni.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e nei giorni di prevendita al numero 0545 64330. Biglietti online: Vivaticket

Info: 0545 64330 e www.accademiaperduta.it

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