21 Giu 2022 14:05 - Cronaca
L’architetto Savelli, definito da Fellini “un costruttore di sogni”, dona il suo ultimo libro al sindaco di Cervia Medri
L'architetto ha scritto molte favole sull'inclusione e disabilità e storie sul territorio cervese. È stato anche oggetto di una tesi di laurea all'università
di Redazione
Il sindaco Massimo Medri ha ricevuto l’architetto Alessandro Savelli, che ha consegnato al primo cittadino il suo ultimo libro, Caffè col morto a Milano Marittima, edito da Il Ponte vecchio.
Si tratta del primo romanzo giallo scritto dall’architetto cervese, che già da anni si è cimentato con la letteratura.
Savelli è un artista a 360°: scrittore, architetto e ceramista, uomo di cultura e di rara sensibilità. Tra le altre cose, è stato uno dei fondatori del Telefono Azzurro, organizzazione a protezione dell’infanzia per la quale ha scritto libri di favole nei quali tratta con grande garbo e delicatezza argomenti particolarmente importanti, quali la disabilità (C’era una volta Paperottino), l’integrazione razziale e l’adozione (C’erano una volta due orsetti). Grazie a questa sua produzione favolistica, Savelli è stato definito da Federico Fellini “un costruttore di sogni” ed è stato oggetto di una tesi di laurea presso l’Università di Bologna. Di recente, inoltre, l’architetto ha donato a tutte le scuole di Cervia copie dei suoi libri per ragazzi.
Savelli è inoltre autore di Siamo tutti italiani, ma solo noi romagnoli e Scartablaz rumagnol, volumi che raccontano fatti realmente accaduti (molti dei quali relativi a Cervia), che tanto raccontano sui romagnoli e la loro brillantezza.
È stata progettata dall’architetto anche la statua in acciaio Madonna del Mare, all’imboccatura del canalino di Milano Marittima, inaugurata in occasione dello Sposalizio del mare 2009 per ricordare i protagonisti del mare.