10 Giu 2022 15:08 - Cronaca
“Ravenna Festival”: l’Ensemble Zefiro si ‘misura’ con i concerti Branderburghesi di Bach a Sant’Apollinare in Classe
L'Ensemble si esibirà sabato 18 giugno con i concerti Branderburghesi
di Redazione
Pagine “staccate” da quel continuum che è l’integrale affidata all’Ensemble Zefiro, che nell’esecuzione sceglie di non seguire la numerazione ufficiale, costruendo invece un percorso coerente con la poliedrica ricchezza e varietà degli organici previsti: quindi dalla vivace mescolanza sonora di corni da caccia, oboi, fagotto e violino piccolo del Primo si passa al tono più scuro e intimo del Sesto, poi al dialogo tra i flauti e il violino del Quarto; mentre nella seconda parte della serata dal rivoluzionario ruolo solistico del clavicembalo nel Quinto e dalla scrittura densa degli archi nel Terzo si approda alla luminosità sonora e ritmica del Secondo. Perché, come spiega proprio Alfredo Bernardini, “è improbabile che i Concerti Brandeburghesi siano stati concepiti per essere suonati uno dopo l’altro in una stessa occasione. Non abbiamo documentazione su questo aspetto, ma già l’ordine della partitura originale di Bach, che come sesto e ultimo concerto mette quello con un organico ‘più piccolo’, non è un ordine logico e appropriato per un’esecuzione integrale. Per questo, ci siamo presi la libertà di cambiare l’ordine nel nostro concerto”.Del resto, quelli che Bach compone presso la corte del principe Leopold von Anhalt-Köthen e riunisce nel 1721 in un’unica raccolta sotto il titolo di Concerts avec plusieurs instruments, per poi inviarli con dedica al margravio di Brandeburgo, hanno come tratto unificante proprio la grande varietà, non solo timbrica ma anche formale: il compositore sembra indagare in essi ogni possibilità, dallo stile italiano al gusto francese, dalle movenze di danza alle più rigorose strutture contrappuntistiche, dalla coralità strumentale d’insieme al virtuosismo solistico.
L’Ensemble Zefiro è riconosciuto da pubblico e critica internazionale come uno dei riferimenti indiscussi dell’interpretazione del repertorio settecentesco. Come sottolinea lo stesso Bernardini: “un obiettivo dell’Ensemble Zefiro è stato fin dall’inizio di riscoprire partiture del Settecento meritevoli eppure poco conosciute, per esempio quelle di compositori come tra gli altri Jan Dismas Zelenka, Johann Friedrich Fasch, Johann Joseph Fux, Luigi Gatti, Jiří Druschtezki, ma anche di confrontarci con i capolavori e le pietre miliari del grande repertorio della stessa epoca, come la Watermusic di Händel, i Concerti di Vivaldi oppure le Ouvertures e, appunto, i Concerti Brandeburghesi di Bach. In entrambi i casi si tratta di sfide, diverse l’una dall’altra, ma che motivano il gruppo a studiare, provare, contestualizzare, capire e soprattutto a cercare di ridare vita a tutte queste musiche come se fossero state scritte ora”.Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: da 20 a 30 Euro (ridotto da 18 a 26), under 18 5 Euro
L’appuntamento è in diretta streaming su ravennafestival.live