750mila euro andranno ai cittadini di Faenza alluvionati. Fino a 2mila per famiglia

Sono stati ricavati dalle donazioni arrivate al Comune di Faenza, senza specifica su come utilizzarli

Sono state ufficializzate le modalità di distribuzione dei fondi indirizzati al Comune di Faenza, arrivati grazie alla solidarietà di tanti cittadini di tutta Italia, a fronte dell’alluvione che ha colpito la città. La somma raccolta, non condizionata per specifiche finalità, è al momento di 750mila euro.

I beneficiari

Beneficiari di questo fondo potranno essere tutti i cittadini che hanno presentato domanda di Contributo di immediato sostegno, il CIS , all’istruttoria risultata regolare, e che dichiarano di avere sostenuto spese superiori a 5mila euro.

Potranno richiedere il sostegno anche tutti gli affittuari che avevano diritto a presentare domanda di CIS ma che erano impossibilitati a farlo o la domanda è stata respinta, perché era già presentata dal proprietario dell’immobile in locazione danneggiato. Gli affittuari non avranno l’obbligo di dichiarare di avere sostenuto spese superiori a 5.000 euro, per i costi già ammissibili per il contributo di immediato sostegno.

Infine potranno chiedere il contributo tutti i cittadini che hanno presentato domanda di Contributo di autonoma sistemazione (CAS), risultata all’istruttoria regolare e che dichiarano di non essere ancora rientrati nella propria abitazione principale alla data del 31 agosto 2023.

In caso di percettori di CIS: i richiedenti dovranno dichiarare di impegnarsi a presentare, al momento della domanda di saldo del contributo di immediato sostegno, l’autodichiarazione delle spese giustificative per un importo complessivo superiore a 5.000 euro o in alternativa, presentare una perizia contenente i danni subiti (secondo lo schema tipo di cui all’art. 2 dell’OCDPC 999/23) entro i termini che saranno definiti da una disposizione successive sul tema.

Contributo per fascia isee

A ogni nucleo familiare sarà riconosciuto un solo contributo per ciascuna unità immobiliare. I contributi verranno attribuiti a chi è in possesso di un’attestazione ISEE, ordinario o corrente, in corso di validità non superiore ad euro 24.000 euro. 

Il contributo erogato in unica tranche è in base, in base al valore ISEE, sono stabiliti due tetti massimi di contributo, suddivisi in fascia A e B:

Fascia A: ISEE da euro 0 a euro 15mila: contributo fino a un massimo di euro 2mila;

Fascia C: ISEE da euro 15.000,01 a euro 24mila: contributo fino a massimo di euro mille.

Nell’ottica della massima semplificazione a favore dei cittadini, dovranno presentare apposita domanda/dichiarazione (dal 1 ottobre al 15 novembre 2023), tramite un Google Form (on line) che verrà messo a disposizione prossimamente, solo gli affittuari che avevano diritto a presentare domanda di CIS ma che erano impossibilitati a farlo o a chi la domanda era stata respinta, perché era già presentata dal proprietario dell’immobile in locazione danneggiato. Per tutte le altre casistiche gli uffici URF acquisiranno l’ISEE nella banca dati INPS;si chiede quindi ai cittadini di provvedere a dotarsene.

Le parole del sindaco

Massimo Isola, sindaco di Faenza: « Il tema più importante è stato l’individuazione del metodo attraverso il quale devolvere le donazioni fatte al Comune di Faenza da singoli cittadini di tutta Italia, circa 820mila euro, e non destinate per interventi pubblici. Una parte di questa, 70mila euro, è stata destinata alla Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara per contribuire al fondo in favore delle imprese danneggiate dalle alluvioni. Mentre i 750mila euro rimanenti abbiamo deciso di ridistribuirli ai faentini alluvionati. Seguendo le indicazioni del generale Figliolo “distribuire a chi ha maggior bisogno” abbiamo scelto di avvalerci dello strumento dell’Isee, al momento unico indicatore oggettivo che permette di distinguere chi possa avere maggior bisogno».

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