13 Ago 2023 12:39 - Cronaca
210 militari e 18 mezzi della Guardia Costiera in mare per Ferragosto
Si raccomanda in ogni caso la massima prudenza da parte di tutti coloro che saranno al mare, dal momento che la sicurezza si basa in gran parte anche sul principio dell’autoprotezione e dell’agire responsabile e consapevole
di Redazione
Con questo fine settimana prende il via il lungo ponte di Ferragosto 2023, nel quale sono attesi molti turisti sulle spiagge e lungo i litorali, complice anche il tempo previsto stabile e caldo.
Le forze in campo
Anche quest’anno, tutti i Comandi della Direzione marittima dell’Emilia-Romagna, da Goro a Cattolica, saranno impegnati per garantire nell’ambito dell’operazione mare sicuro una presenza rafforzata dei propri militari che si alterneranno a mare e a terra sulle spiagge, a tutela della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei nel periodo che tradizionalmente vede il maggior numero di persone frequentare le nostre coste.
Saranno impiegati complessivamente 210 militari e 18 mezzi navali della Guardia Costiera, tra motovedette e battelli pneumatici distribuiti in tutti i porti della regione, in particolare nel tratto di mare vicino alla costa, nel cosiddetto primo miglio (circa 2 chilometri), nel quale si concentrano le attività balneari e diportistiche e dove quindi occorre mantenere più alta l’attenzione.
Regole per un mare sicuro
L’obiettivo prioritario sarà quello di controllare il rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza in mare e per quanto possibile di prevenire, e se necessario contrastare fermamente, i comportamenti pericolosi, come la navigazione nelle aree riservate ai bagnanti ed il mancato rispetto della distanza minima da tenere dai subacquei in immersione, ed in generale l’eccesso di velocità, che è una delle principali cause di incidente, soprattutto in prossimità della costa e nelle zone particolarmente frequentate dal traffico navale e diportistico.
Le regole più importanti a tutela della sicurezza in mare, che qui si ricordano, sono previste dalle ordinanze di polizia marittima consultabili sul sito www.guardiacostiera.gov.it/organizzazione/ comandi-territoriali :
La fascia di mare fino a 300 metri dalla costa è strettamente riservata alla balneazione;
Vietata la navigazione delle unità navali nella fascia di mare fino a 500 metri dalla costa, comprensiva della zona riservata alla balneazione e dell’ulteriore zona cuscinetto, prevista per maggior sicurezza;
Entro i 1000 metri dalla costa le unità navali non devono superare la velocità di 10 nodi, mantenendo lo scafo in dislocamento;
I subacquei sportivi in immersione devono utilizzare l’apposito segnale galleggiante sormontato da una bandierina rossa con striscia diagonale bianca; le unità navali nelle vicinanze devono mantenersi ad almeno 100 metri di distanza diminuendo la velocità;
Vietato avvicinarsi a meno di 500 metri dalle piattaforme off-shore, e di 1000 metri dai terminali marini per lo sbarco di prodotti petroliferi.
Si raccomanda in ogni caso sempre la massima prudenza da parte di tutti coloro che saranno al mare, dal momento che la sicurezza si basa in gran parte anche sul principio dell’autoprotezione e dell’agire responsabile e consapevole dei rischi e delle conseguenze dei propri comportamenti. In particolare è assolutamente sconsigliabile fare il bagno quando sulle spiagge è issata la bandiera rossa, che significa balneazione pericolosa a causa delle condizioni meteo-marine o per la mancanza del servizio di salvamento.
Emergenze in mare
Per le emergenze in mare si ricorda che è possibile chiamare il numero blu 1530, attivo tutti i giorni 24h su 24, che mette in contatto tempestivamente con il più vicino Comando della Guardia Costiera. Fino a questo momento, da giugno, nella zona di mare di competenza della Direzione marittima – Guardia Costiera dell’Emilia-Romagna sono state soccorse dai militari dipendenti nel complesso 29 persone e 11 unità da diporto, in molti casi in pericolo a causa di avarie al motore, ma anche per le condizioni del tempo non favorevoli, che per questo è consigliabile seguire costantemente e non sottovalutare.