07 Ago 2023 17:49 - 10 cose da fare nel weekend
10 cose da fare di giorno in estate a Ravenna e dintorni
Per chi anche in vacanza ha voglia di mantenersi sempre in movimento e imparare tante cose nuove ecco 10 consigli su come trascorrere le vostre giornate estive a Ravenna e dintorni
di Redazione
Dopo i consigli su cosa fare la sera a Marina di Ravenna e dintorni, ecco una piccola guida delle attività giornaliere per scoprire meglio Ravenna e i suoi dintorni, sempre con un occhio di riguardo per i più giovani. Divertimento la sera, e approfondimento culturale a 360 gradi di giorno, con possibilità anche di vivere esperienze insolite.
Spesso, l’ultimo posto che viene in mente di visitare è la città in cui si vive, in realtà è proprio da lì che si dovrebbe partire. Ecco dieci selezionate idee per le lunghe giornate estive, per impegnare il tempo, ma soprattutto il cervello, in qualcosa di utile e anche divertente che può accrescere e valorizzare la conoscenza che si ha della propria città, considerando l’ambito storico, sportivo, ma anche scientifico, ambientale e sociale.
1. Realizzare una calamita in mosaico e visita del laboratorio
La tecnica del mosaico caratterizza Ravenna da secoli e troppo spesso ci si imbatte nelle meravigliose decorazioni che adornano le chiese senza domandarci come sia stato possibile realizzare tali opere d’arte con a disposizione piccole tessere lucenti. Il momento di scoprirlo è arrivato! In centro a Ravenna è infatti possibile visitare un laboratorio artigianale e creare autonomamente una calamita personalizzata, scoprendo in questo modo la tecnica che si cela dietro le maestose decorazioni che gli occhi ormai si sono abituati a vedere.
L’attività si svolge all’interno di “Dimensione Mosaico”, un laboratorio artigianale in cui da anni Elisa ed Evelina realizzano mosaici seguendo la tradizione. Il workshop consiste inizialmente in una breve introduzione al mosaico, dopodiché si assiste a una dimostrazione di taglio del materiale e preparazione del supporto. Infine, ci si potrà mettere all’opera eseguendo una riproduzione di un motivo risalente all’età romana o bizantina utilizzando gli originali e preziosi materiali quali marmi provenienti dal territorio europeo e paste vitree prodotti dalle fornaci di Venezia. Il prodotto finale sarà una calamita personalizzata creata usando i materiali tradizionali del mosaico bizantino.
È possibile trovare maggiori info e prenotarsi al link
2. Assistere a una conferenza al Planetario di Ravenna
Almeno una volta nella sua vita lo studente ravennate è andato in visita al Planetario. Un luogo in realtà non dimenticato, come si tende a pensare, ma vivo in cui vengono organizzati eventi sia per adulti che per bambini. Un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo, o per chi è già appassionato, di approfondire alcune tematiche con dei professionisti.
Quattro sono gli appuntamenti in programma nel mese di agosto: sabato 5, “In viaggio lungo la via Lattea”, una conferenza adatta a bambini dai 6 anni in su; martedì 8, “E pare stella che tramuti loco”, per ammirare le stelle cadenti di San Lorenzo; domenica 27, “In gita sulla luna”, conferenza adatta a bambini dai 6 anni in su; martedì 29, “I giganti del sistema solare”.
La prenotazione è obbligatoria e i biglietti costano rispettivamente: 5 euro (interi), 2 euro (ridotti), 1 euro soci Arar (salvo diverse indicazioni). Info: www.planetarioravenna.it
3. Partecipare a un Happy Hour con le tartarughe a Marina di Ravenna
L’attività si svolge al Cestha (Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat), un ente di ricerca senza scopo di lucro che ha come missione la protezione ambientale. La sede del centro si trova a Marina di Ravenna nel complesso dell’antico Mercato del Pesce, riconvertito negli ultimi anni a polo ricerche marine.
Il Centro Ricerche è composto da ricercatori e specialisti del settore e si occupa di programmi di conservazione delle specie a rischio e promozione di attività di gestione sostenibile. L’attività, infatti, è guidata dal team di biologi e ha come obiettivo la sensibilizzazione e l’educazione ambientale. Il programma, come si legge sul sito web, consiste: «nell’incontro da vicino con le tartarughe ora in cura presso il centro, per scoprirne la storia, la diagnosi clinica, il processo di guarigione e il rilascio in mare. Chi lo desidera potrà inoltre vivere l’emozione di partecipare attivamente alle fasi di somministrazione del pasto giornaliero».
Il contributo per la partecipazione è di 18 euro, che sarà devoluto al Centro per far fronte alle numerose spese. Possibilità di prenotarsi al link
4. Andare in canoa tra cigni e fenicotteri nella Pialassa Baiona
Tutti i sabati dal 5 al 26 agosto vengono organizzate delle escursioni in bici e canoa alla scoperta dell’area della Pialassa Baiona dietro Marina Romea. Il luogo di ritrovo è il Centro Visite Ca’ Vecchia in via Canale Fossatone 4. Si parte alle 16, ma è necessario presentarsi almeno 10/15 minuti prima dell’orario di inizio dell’attività. La durata dell’escursione è di 3 ore, si tratta di tour guidato che unisce bicicletta e canoa nel meraviglioso scenario della Pialassa Baiona, tra fenicotteri, cigni e specchi d’acqua.
Il costo del biglietto è di 30 euro e comprende il noleggio della bicicletta (donna, uomo, bambino ed eventuali seggiolini), la canoa (singola, doppia o tripla) e una guida ambientale. Info: https://www.turismo.ra.it/eventi/sport/in-canoa-tra-cigni-e-fenicotteri
5. Visitare il MAS – Museo delle Attività Subacquee a Marina di Ravenna
Merita una visita anche il Museo Nazionale delle Attività Subacquee. L’unico museo italiano dedicato a questa tematica si trova proprio a due passi da Ravenna, in Piazza Marinai d’Italia 14 a Marina di Ravenna. Voi lo sapevate? La struttura è stata inaugurata nel 1998 dalla Historical Diving Society (Italia) ed è stata poi riallestita nel 2014 con una nuova sede, composta da sale più ampie e luminose che oggi accolgono esposizioni, convegni e spazi consultazione per studiosi e amanti del mare.
Il museo si compone di cinque sale tematiche e una biblioteca specializzata per gli appassionati di attività subacquea. «Il MAS mantiene viva la memoria del passato, la sola che ci può dare identità, spessore e consapevolezza e che ci rammenta che tutto ciò non è andato perduto. Le visite museali vengono da sempre condotte in modo da stimolare la conoscenza della storia subacquea e del territorio». Questa la missione del museo come ben messo in evidenza nella pagina web ufficiale.
Se si è appassionati del mare e delle immersioni subacquee, non si può non fare una visita in questo museo unico nel suo genere.
Il biglietto d’ingresso costa 2,50 euro, gratuito per i singoli soci HDS Italia e per i minori di 15 anni. Info: https://www.hdsitalia.it/museo-mas/
6. Praticare vela e sport di mare all’Adriatico Wind Club a Porto Corsini
Il sabato, nella Riviera, si sa, tutto diventa possibile, e a Marina di Ravenna e dintorni è un’esplosione di
Per chi è intrepido e vuole provare sport diversi dal solito, c’è la possibilità di prendere lezioni di vela, windsurf, catamarano, kitesurf, SUP o il nuovo Wing Surf all’Adriatico Wind Club a Porto Corsini, un’associazione sportiva senza fini di lucro riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela e dal C.O.N.I. Il circolo si trova all’inizio della diga nord di Porto Corsini e offre corsi per tutte le età tenuti da istruttori qualificati.
È possibile trovare maggiori informazioni e prenotare i corsi al link
7. Wakeboard a Porto Fuori
Sempre per coloro che vogliono mettersi alla prova con uno sport adrenalinico c’è il complesso sportivo Starwake Cable Park a Porto Fuori, che dispone di 2 laghi per la pratica del wakeboard e dello sci nautico. Il sistema Cable System è caratterizzato dalla sua accessibilità. L’attività sportiva del wakeboard è infatti adatta a tutti, dai bambini di 5 anni ai fino ai più grandi, e dalla sua sostenibilità, in quanto ha un impatto ambientale pressoché nullo.
All’interno del complesso sono presenti due laghi, uno utilizzato dagli atleti che hanno raggiunto un livello medio alto e un altro dedicato ai principianti e a chi volesse migliorare aspetti specifici. Tutti i giorni è possibile fare lezioni individuali o di gruppo di Cable Wakeboard, mentre il sabato e la domenica è consigliato prenotare. Non è necessario possedere nessuna attrezzatura, il centro fornirà tutto il necessario. Per poter accedere ai servizi serve la tessera sociale in corso di validità, che è possibile ottenere all’impianto di via Berretti 55, al costo di 20 euro (assicurazione compresa).
Al seguente link, è possibile trovare le tariffe dei corsi: https://starwakecable.com/tariffe/
8. Visitare il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
Il Mar è ospitato nell’area dei Giardini Pubblici, all’interno di parte del chiostro di Santa Maria in Porto, meglio conosciuta come Loggetta Lombardesca. Gli amanti dell’arte non possono certo negarsi una visita al MAR, tra mostre, rassegne, laboratori didattici e una collezione d’arte antica e moderna. Uno spazio che è sede di un ricco calendario di appuntamenti dedicati all’arte. Il luogo ospita la Pinacoteca con più di trecento opere tra dipinti e sculture e una sezione dedicata a una suggestiva collezione di mosaici contemporanei. Per sapere gli orari, le tariffe e le esposizioni consultare il sito
9. Prendere parte a un Bunker Tour tra Marina di Ravenna e Punta Marina
E voi lo sapevate che nei lidi, in particolare a Marina di Ravenna e Punta Marina, giacciono ancora le fortificazioni dei due grandi conflitti del secolo scorso? Forse no, e questo è solo un esempio in più di quanto poco si conosce il territorio. Riviera Experience, in collaborazione con la Pro Loco di Marina di Ravenna, offre una soluzione, organizzando delle visite guidate della durata di un’ora e mezza ai bunker sopravvissuti, a testimonianza del passato sulla linea Galla Placidia.
La prossima data disponibile è sabato 29 luglio, con prenotazione obbligatoria. Per prenotare al link
Per maggiori informazioni sui bunker presenti sulla riviera ravennate, clicca qui
10. Fare volontariato
Un ultimo consiglio su come impegnare le proprie giornate in qualcosa di utile e arricchente è senza dubbio il volontariato. Un’esperienza che dopo averla svolta cambia il modo di vedere le cose, gli altri e noi stessi; infatti, molte volte succede che si parta con l’intenzione di aiutare gli altri e alla fine si finisce rendendosi conto che quelli che hanno ricevuto un aiuto, in realtà siamo stati noi.
Di seguito due realtà a Ravenna che si occupano di volontariato e non solo:
Informagiovani:
Informagiovani mette a disposizione una guida giovani per la cittadinanza attiva, per potersi orientare tra le varie opportunità di volontariato messe a disposizione da istituzioni e associazioni locali.
Di seguito il link con la guida online e i contatti delle associazioni
Inoltre, ci si può recare nella sede del Centro Informagiovani (Via Luca Longhi 9) per informarsi maggiormente sui servizi offerti: Volontariato (Ravenna, Italia, Estero), Servizio Civile Universale, campagne di sensibilizzazione, Corpi Europei di Solidarietà e molto altro.
CittAttiva:
Come viene spiegato dettagliatamente nella sezione del sito del Comune dedicata: «CittAttiva nasce come centro di mediazione sociale del Comune di Ravenna, che grazie ai suoi operatori si è identificato come punto privilegiato di presidio, ascolto e mediazione del quartiere Farini. Oggi lavora per abbattere i pregiudizi e la percezione negativa del quartiere, per ricucire un tessuto sociale che si è rinnovato negli anni e che risulta ancora frammentato».
I residenti e i cittadini possono contribuire attivamente al miglioramento del benessere del quartiere con idee e progetti. Sono già stati realizzati progetti grazie alla collaborazione di volontari, come la manutenzione delle panchine di viale Farini, le opere di street art sotto ai portici di viale Carducci e molti altri. CittAttiva è sempre alla ricerca di nuove collaborazioni e nuove idee!
È possibile recarsi nella sede in via Giosuè Carducci 14 per maggiori informazioni.
Eleonora Macchini
Eleonora Macchini è nata e cresciuta a Ravenna, attualmente è iscritta al corso di laurea triennale in Comunicazione d’impresa e Relazioni Pubbliche alla IULM di Milano.
L’interesse per la scrittura l’ha sempre accompagnato e negli ultimi anni ha avuto alcune opportunità che le hanno permesso di mettersi alla prova come articolista, attività che porta avanti con passione nel suo tempo libero.